# 26 ≡ Re: Tuning B600N:piccola ricetta...grandi prestazioni!
Post interessante!
Avrei certamente confrontato le modifiche con quelle delle mie piccole se non fosse che nessuna di loro è un B6.
Tralasciando le disquisizioni tecniche su rotismi, fisica e meccanica perché mi ricordano i tempi degli studi di "meccanica applicata alle macchine"...
...non che siano stati brutti, ma piuttosto perché se conto il tempo passato da quel momento potrei rendermi conto di non avere più vent'anni...
Al di là di ogni presunta o possibile variazione di qualsiasi valore (dichiarato) "di fabbrica"...
per come la vedo io,
ogni modifica che facciamo a livello motoristico, ciclistico, aerodinamico e estetico
non è nient'altro che un "cucirsi addosso" una moto che per sua natura è stata progettata su un motociclista "tipo"
e che per forza di cose non sarà mai completamente coincidente con noi stessi.
"Tuning" appunto, questo vuol dire...
Le moto sono progettate anche tenendo conto di emissioni inquinanti, rumorosità, affidabilità, costi di produzione, sicurezza
e tutto è dimensionato e equilibrato a livello globale.
Se il risultato finale non ci assomiglia completamente, ecco che siamo portati a modificare qualcosa, stravolgendo quell'equilibrio (della moto) che ai nostri occhi "equilibrio" non è...
Ora che siano 20 CV in più o in meno, 0,5 secondi in meno a giro del palazzo...poco conta.
Non è la prestazione assoluta, ma l'armonia tra il mezzo meccanico e chi lo porta a spasso a fare la reale differenza.
Per esempio, potrei variare il rapporto di trasmissione finale per meglio adattare la curva di erogazione del motore alla mia andatura media
(non modifico la curva di erogazione del motore, ma il rapporto rpm/velocità, ovvero a che velocità sfruttarla)
Voglio che a 80 km/h il motore sia a X giri nella marcia X, perché così mi diverto.
Mi piace avere un motore aggressivo, scorbutico e quindi giù di modifiche...
Alla fine sarò soddisfatto e poco conta se ho guadagnato o perso cavalli, coppia o velocità
Quello che dirà il banco prova non m'interessa, perché il legame che si instaura tra te e la moto non ha termini di misura.
Più sarò in armonia, più andrò sicuro e felice,
di conseguenza è probabile che sia anche più veloce, ammesso che abbia importanza...
Il Tuning per questo non è assoluto, ma la condivisione delle scelte è certamente un ottimo sistema per trovare la propria armonia motociclistica.
"Non c'è luogo nel pensiero. Non c'è tempo che non hai..."
Triumviro dei Saggi Astemi
Socio Sostenitore del circolo culturale "Amici del corpo rigido e della sua dinamica"