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/  Indice forum » Tecnica & Hardware » Forum Tecnico » [FT] Tuning

     ≡  Tuning B600N:piccola ricetta...grandi prestazioni!


  
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Bandito
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funkymelchiorre
Messaggi: 33
Iscritto dal: 30/4/2008
Da: ROMA
Su: B600N
# 53 ≡ Re: Tuning B600N:piccola ricetta...grandi prestazioni!
»12.12.09 - 01:50
NatZan,
Citazione:

mantenendo il rapporto finale.... esattamente identico.... che tu abbia un 15/47 di pignone o un 30/94 non cambierebbe assolutamente nulla... ne come tiro, ne come coppia, ne come momento angolare.... niente di niente (fermo restando la differente massa giroscopica che su quella non si discute, ma non presa in causa in questa diattriba)


Ok lasciando da parte l'effetto giroscopico e le masse in gioco (teoriziamo di avere preso un 30/94 fatto in super ergal alleggerito con struttura in tecnomagnesio....pepe e sale per condire)

NatZan,
Citazione:

....non so bene cosa significhi tutta questa discussione su momenti angolari e cose del genere.....


Significa che se tu srotoli la circonferenza dell'ingranaggio avrai una arco di questa circonferenza o tratto di linea retta che risulta libera dalla spinta del motore e la restante parte impegnata (i denti in tiro). Contrassegnamo questa parte in rosso e il resto in nero.

Ora prendi la circonferenza del secondo ingranaggio scelto...essendo con un numero inferiore di denti...avrai una circonferenza piu piccola e quindi srotolandola avrai una linea piu corta e un tratto rosso (denti in tiro) piu corto

Ora dai uno spessore alla linea che sarà proporzionale alla coppia espressa dal motore per il numero di denti in tiro quindi andra ad ispessire solo la zona rossa.

Adesso traccia una linea blu sotto le due linee rosso/nere e misurala in secondi di tempo (quindi ricorda che è in base sessagesimale ossia 60 secondi, dopo di che scatta il minuto)

ora traccia una verticale tra il tratto rosso n°1 e il rosso n°2. Noterai che a parità di tempo e coppia espressa come intensità della linea rossa, l'ingranaggio piu piccolo impiegherà meno tempo dell'altro per trasmettere la stessa coppia in uno spazio minore.Se tu quindi dai il nome di accellerazione ottieni il rapporto tra spazio per la velocità fratto il tempo: ossia arco di circonferenza (linea rossa) * velocità (num di giri motore) fratto il tempo (secondi per la rotazione o meglio...centesimi di secondo)

Sostanzialmente vince prima il momento di inerzia della ruota posteriore.

ESEMPIO:

5 (CM LINEA ROSSA) * 1500 (GIRI MOTORE) / 3 SEC (PURA TEORIA SIA CHIARO!!)= 2500 cm*giri/sec

contro

3 (CM LINEA ROSSA) * 1500 (GIRI MOTORE) / 3 SEC = 1500 CM*GIRI/SEC

Intendo quindi dire che adesso al motore serve meno 'strada' di prima a parità di giri e tempo a disposizione per fornire la stessa coppia.
E su quella stessa 'strada' sviluppa però la stessa coppia che prima spalmava in 2500cm (esemplificativi) ora in 1500.
NeL DuBbIo AcCeLlErA

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