wkowalski,
Citazione:
Sul bandit ci ho un po' smanettato quest'estate, credo che vada in open molto prima del 60% di manetta... sembrerebbe dipendere anche dal sensore di (de)pressione collettore, ovvero: appena il risucchio supera una certa soglia (es. inizia una salita), si vede la lambda schizzare a 0,9V fissi.
Che nervi 'ste centraline... non si sa mai cosa succede lì dentro
Non sai cosa succede perché non hai i draft tecnici per gli ingegneri e le aziende che costruiscono apparecchi d'interfaccia.
Il fenomeno che hai rilevato è dato dal fatto che la centralina per i due assi dei grafici usa regime+kpa del sensore MAP di depressione invece che il sensore TPS della posizione della farfalla. Quindi è corretto, il 60% di depressione e non di TPS. La Lambda a 0,9V è corretto il sistema smette di andare in closed loop, passa in openloop e segue la mappa base in memoria senza trimmarla coi valori della Lambda. La mappa base è fatta per la moto in condizioni originali però.
Ma siccome si tratta di regimi e condizioni di utilizzo fuori quelle stradali cittadine, di solito oltre i valori di closed loop le mappe sono più grasse, più conservative.
Comunque sappi che mi hai dato un'informazione preziosissima per costruire il regolatore di tensione. 0,9V sono un rapporto stechiometrico di circa 13,9:1-13,8:1.
Non sono precisissimo perché oltre i 0,8v la sonda Lambda non ha più progressione lineare ma diviene logaritmica, forma una curva.
Un pizzico di teoria.
La Lambda è un generatore di corrente 0-1,4v la posizione Lambda 1 ossia rapporto stechiometrico 14,7:1 è a 450mV, le aziende motociclistiche impostano a 500mV che è 14,6:1 perché la legge gli permette quello 0,1 di tolleranza.
Il regolatore di tensione in serie con il segnale della Lambda è il classico riduttore serie/parallelo che si studia al primo anno di elettronica, e causa una caduta di tensione di circa 300-350mV, ma io lo faccio con anche in serie un trimmer da 2,2K così posso giocare a variare il rapporto stechiometrico un pochino.
Vantaggi, si mantiene il sistema closed loop, che è il più efficiente poiché si autoregola continuamente, ma modificato con un offset di circa 350mV che mi porta il rapporto stechiometrico fino a circa 14,0:1. Poi possiamo disquisire se su una moto a liquido possiamo osare 14,2 o 14,4:1 perché il raffreddamento è più efficiente.
Anche perché contrariamente a ciò che pensa la gente quella che da più cavalli è la carburazione magra. Le auto e moto da corsa sono tarate molto magre, e si compensa il maggiore calore prodotto aumentando la superficie dei radiatori o aggiungendo quello per l'olio.
La carburazione più grassa invece da maggiore fluidità e preserva il motore, producendo meno calore e facendolo girare più rotondo, a discapito di un consumo leggermente maggiore di benzina.
Tu dici non è meglio mettere la Power Commander e disabilitare la sonda? Ok, così trasformi il sistema in open loop, la sonda non autoregola più nulla, ma la mappa la devi fare molto precisa al banco coi diagnostici, altrimenti consumi tanto o peggio hai pericolose condizioni di magrezza ad alcuni regimi.
E poi la mappa che fai non è valida per tutto e per sempre, nel senso che devi rifarla se cambi scarico, o devi rifarla ai cambi di stagione, una mappa fatta in inverno non è proprio adatta all'estate. È meglio mappare nelle stagioni intermedie primavera o autunno, oppure con la Power Commander 5 che porta 2 mappe con uno switch, ne fai una in estate ed una in inverno e passi dall'una all'altra.
La Power Commander 5 ha il vantaggio di avere il modulo Autotune che con la sonda a banda larga lavora regolando automaticamente la carburazione, oppure memorizzando le differenze dopo varie sessioni di guida, ed alla fine col computer ti colleghi e vai a fare il trim, ossia aggiusti la mappa base che inserisci prima del rilevamento dei dati, con le differenze che ha rilevato la sonda.
Dire di essere Motociclisti perché si guida uno scooter, è come dire di essere sommozzatori dopo essersi fatti il bidet.