# 15 ≡ (Modelli iniezione) Arricchitore carburazione
NatZan,
Citazione:
prima faccio tutte le modifiche che ho in mente di fare (scarico, terminali, collettori, corpi farfallati, teste, condotti, filtri, accensione e quant altro uno vuole)
finito le motifiche... vado a lavorare di fino per tarare la carburazione ad'hoc sulle modifiche fatte.
E quindi?
Non si può pretendere di modificare il motore e poi lasciare la carburazione come era prima delle modifiche.
Ciò che fanno tutti è modificare scarico e forse anche filtro, ma se la moto è a iniezione che fanno? Ci si deve dotare di un correttivo della carburazione. E ad oggi ci sono la Power Commander e i loro cloni e qualche centralina che altera i segnali di alcuni sensori come quello di pressione o di temperatura.
Chi lascia la moto di serie avrà l'autoregolazione del closed loop, ma per le normative deve regolarsi a 14,7 o 14,6:1 (viene dato uno 0,1 di tolleranza).
La moto non va benissimo in queste condizioni perché respira più ossigeno che a quel rapporto stechiometrico produce molto calore.
Il mio apparecchio si propone di modificare l'offset del closed loop, come faccio già su Harley-Davidson, scooter Piaggio Beverly e Gilera Nexus, e molti modelli di Ducati anche quelle da oltre 150cv. E funziona. Finché la centralina rimane in closed loop l'offset della carburazione scende dai 14,6 fino ai 13,8 max, con il sistema dinamico che si autoregola fino a quel valore. Io li posso fare a diversi tagli di voltaggio in base a quanto vario i valori resistivi.
Non è una centralina a mappatura completa, però lasciando il sistema originale ma con offset diverso si ottengono dei vantaggi in modo semplice e senza doversi preoccupare di fare diagnostica su un banco e mappare ad-hoc.
Dire di essere Motociclisti perché si guida uno scooter, è come dire di essere sommozzatori dopo essersi fatti il bidet.