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/  Indice forum » Vita da Club » NonSoloMoto

     ≡  Scarico aftermarket: la passo la revisione?


  
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Bandito
Bandito

Lorenzo_83
Messaggi: 444
Iscritto dal: 29/9/2005
Da: Torino, forse stabilmente
# 25 ≡ Re: Scarico aftermarket: la passo la revisione?
»23.03.10 - 09:34
Stufo76,
Citazione:

"probabilmente" ti sbagli, è ancora a carburatori ma lo scarico originale ha il catalizzatore.



yep.

Stufo76,
Citazione:

Formalmente NON sei in regola: lo scarico, per essere omologato, deve riportare stampigliato lo stesso numero di omologazione dell'originale, oppure deve riportare un certificato di omologazione in originale sul quale c'è scritto che lo scarico modello xyz è omologato per il motociclo abc modello 789 omologazione 12345.

Se, come il 99,999999999% degli scarichi, c'è scritto soltanto che lo scarico è omologato per il Suzuki Bandit GSF 650, NON sei in regola.

Ah, poi naturalmente ci sono centri revisione privati ai quali puoi portare soltanto il libretto, e ti passano la revisione, ma questa è un'altra storia.



Ti riporto la circolare DC IV B/ 03 1997 del 24/11/1997:
Oggetto: VEICOLI A MOTORE - SOSTITUZIONE DISPOSITIVO SILENZIATORE DI SCARICO. "Sono pervenute a questa sede numerose
segnalazioni di utenti, in merito alla problematica della sostituzione del dispositivo silenziatore dello scarico dei veicoli a motore. In particolare,
alcune di queste riguardano anche le sanzioni applicate dagli organi di polizia nei casi di riscontrata "non originalità" del dispositivo in oggetto, in
base all'art. 78 del Codice della strada (decreto legislativo 30/04/92 numero 285).
Come è noto il dispositivo silenziatore di scarico ha durata limitata rispetto alla vita media del veicolo sul quale è installato, e pertanto debbono
essere previste le necessarie sostituzioni al fine di rispettare il livello di rumorosità indicato nella carta di circolazione del veicolo stesso. Il
dispositivo può essere sostituito con un silenziatore dello stesso tipo di quello installato in origine dalla casa costruttrice ( si rammenta che il tipo
di silenziatore non viene indicato nel documento di circolazione), oppure con un silenziatore di sostituzione, omologato in base a norme
dell'Unione Europea, e destinato al medesimo tipo di veicolo.
Si fa presente che il citato articolo 78 del Codice della strada prevede i casi in cui si rende necessaria visita e prova presso gli Uffici della
M.C.T.C., in particolare al primo comma recita: "....quando siano apportate modifiche alle caratteristiche costruttive e funzionali, ovvero ai
dispositivi di equipaggiamento indicati negli articoli 71 e 72........". L'azione di "modifica" citata in detto articolo 78, si configura evidentemente
quale circostanza diversa dalla sostituzione del silenziatore originale con uno dello stesso tipo ovvero con uno di tipo omologato, come già
descritto in premessa, ma riguarda la vera e propria alterazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche dell'intero sistema di scarico. Tale
ultima circostanza è l'unica per la quale si rende necessaria visita e prova presso gli Uffici della M.C.T.C.
Da ultimo si fa presente che il dispositivo di scarico, anche se di sostituzione e di tipo omologato, deve comunque consentire il rispetto del valore
massimo di rumore indicato nella carta di circolazione. Tale accertamento consiste nella verifica del rumore a 50 cm. dall'orifizio di scarico al
regime di giri prestabilito, e può essere facilmente effettuato dagli organi di Polizia mediante un fonometro.
Per facilitare l'individuazione dei silenziatori originali, nel corso degli accertamenti su strada, si fa presente che questi riportano il marchio del
fabbricante del veicolo ovvero un logo dello stesso oltre ad un codice alfanumerico. Per contro un silenziatore di sostituzione omologato riporta,
oltre al marchio del fabbricante del dispositivo o un logo dello stesso, anche un marchio internazionale di omologazione di cui si riporta un fac
simile:
ex 00 0000
Le marcature sopra descritte devono essere punzonate sul corpo dei dispositivi o sugli elementi degli stessi.
Il Direttore Centrale
Dr. Ing. Tullio D'ULISSE


Mi sembra che se ne fosse già parlato. Da qui si evince che il dispositivo di scarico differente, se omologato per quel tipo di moto, non deve essere trascritto a libretto.
Quindi dovremmo essere in regola, se lo scarico è marchiato e3 e omologato per quella moto, e se sottoposto a controllo dB e gas di scarico rispetta i limiti.
Lorenzo

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