# 1 ≡ compendio per la scelta di una chiave dinamometrica
Cari banditi,
poichè sono fermanente convinto che la chiave dinamometrica sia la regina dei "ferri del mestiere" e che non possa mancare nel corredo di ogni buon "smontamoto" , ecco questo piccolo compendio.
A COSA SERVE:Per chi anccora non lo sapesse, la chiave dinamometrica serve ad ottenere un "serraggio controllato" evitando così di avere viti e bulloni troppo stretti (ciò potrebbe essere deletereo per componenti e materiali) o lenti (con il conseguente rischio di perderli o danneggiare la moto).
IL FUNZIONAMENTO:Il funzionamento come l'utilizzo è cosa semplice.
Una volta scelta la coppia di serraggio, calibrando opportunamente la chiave, si procede col stringere il dado o bullone fino al raggiungimento della coppia di serraggio segnalata con un "click".
La meccanica interna è relativamente semplice:
● una molla abbastanza robusta
● una sferetta metallica
● un dentello che blocca in posizione di tiro il quadro di attacco della bussola
Quando regoliamo la coppia di serraggio non facciamo altro che regolare il precarico della molla (maggiore sarà la coppia stessa, più verrà precaricata la molla).
La molla insiste sulla sferetta che tiene in posizione "di tiro" il dentello. Quando in fase di serraggio di un dado raggiungiamo la coppia impostata la molla cede (si accorcia per intenderci) la sferetta si abbassa e libera il dentello.
Il dentello, una volta liberato, libera di conseguenza il quadro di attacco che scatta in posizione di riposo
emettendo il "click".
Avvertendo il "click" sappiamo di aver serrato alla coppia impostata.
Per ricontrollare il serraggio, o per serrare un altro dado, è sufficiente ruotare di qualche millimetro la chiave in
senso opposto (come se dovessimo allentare) e la nostra dinamometrica è di nuovo pronta per essere utilizzata.
PERCHE' COMPRARLA DI QUALITA'Essendo uno strumento il cui meccanismo di funzionamento è abbastanza semplice da riprodurre, è facile trovare in commercio versioni "alternative" di scarsa qualità e quindi di scarsa precisione.
Se si ha bisogno di una chiave dinamometrica è perchè si devono realizzare interventi su parti critiche e delicate della moto che richiedono meticolosità, pazienza e che assicurino un certo grado di sicurezza.
Tutto questo ovviamente ha un costo!
Una chiave scadente ci illude di aver fatto un lavoro "di precisione" mentre l'eccessiva tolleranza dei materiali economici, crea coppie di serraggio non veritiere che potrebbero creare danni ben più costosi rispetto all'acquisto di un attrezzo di qualità certificata.
QUALE SCEGLIERE:In commercio se ne trovano di varie marche e qualità ma per quanto detto prima io mi sento di consigliare quelle della BETA perchè al pari di altre marche dello stesso livello, offrono un range di scelta delle coppia di serraggio meglio distribuito. Per coprire tutta la gamma di serraggi dei componenti di una moto (motore e telaio), l'ideale sarebbe averne due o tre chiavi dina ma poichè costano non poco, ho effettuato questo piccolo studio per scegliere al meglio.
Riportando dal manuale d'offina (in questo caso del b65) tutti i valori di serraggio, ho effettuato un confronto tra le chiavi BETA 8-60Nm; 20-100Nm; 40-200Nm ed incrociando i dati si ottiene questo risultato:
CONCLUSIONI:Come si evince dal grafico, la chiave che copre il maggior numero di serraggi (inclusi i più importanti) è quella nella versione 8-60 Nm. Rimangono fuori da questo range solo i serraggi "pesanti" come quelli dei perni forcellone/ruota (per i quali occorrerà un'altra chiave dina) e quelli estremamente "leggeri" (che possono essere effettuati tranquillamente con chiave classica).
Buon lavoro...
Se stai correndo ed hai tutto sotto controllo...allora non stai andando abbastanza veloce!!!
30: ospiti
compendio per la scelta di una chiave dinamometrica
