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     ≡  "Consulto" legale : esterno vestizione e lavoro stagionale


  
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BanditModeratore
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Iscritto dal: 1/6/2006
Da: Una coda sull'SS51(BL)
Su: Unna
# 1 ≡ "Consulto" legale : esterno vestizione e lavoro stagionale
»14.12.18 - 14:46
buon di' bandit.
nella mia assenza m itrovo a ripropomi per approfittare delle vostre idee ed opinioni riguarda ad uan questione che mi interessa diciamo a livello famigliare.

Con il nuovo decreto sicurezza vara dal governo ci sono state selel variazioni riguardo alle regole per la circolazione dei residenti italiani con veicoli a targa straniera.
Il decreto funziona abbastazna bene, in teoria, se nonche ha lasciato dei "buchi" che venno a colpire anche la sfera dei lavoratori stagionali.

rubando dal sito autoblog.it (LinkaggiO) la legge, a spanne, recita :
Citazione:

... è vietato, a chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre sessanta giorni, circolare con un veicolo immatricolato all'estero" ...


e fin qua, ok, se non fosse che ...
a) la maggiorparte dei gelatieri che lavorano in nord-europa fa le ferie di 3-4 mesi e quindi 90-120 giorni
b) molti hanno la macchina intestata alla ditta (con sede all'estero)
c) per varie ragioni non hanno trasferito la residenza

sommando a+b+c abbiamo la situazione di alcuni personaggi che passano l'inverno dalle mie parti.

si questi giorni e' la notizia che le Forze hanno fatto il primo fermo seguendo la legge e quindi il nervosismo serpeggia fra le valli

ma, sempre dall'articolo presento su autoblog.it viene resa nota una eccezione :
Citazione:

Il comma 1-ter lascia una certa scappatoia, fino ad un certo punto.

Esso specifica che se il veicolo è in leasing, a noleggio o concesso in comodato ad un residente in Italia da parte di un'impresa europea che non abbia una sede secondaria effettiva in Italia, la circolazione è ammessa se a bordo c'è un documento sottoscritto da quell'impresa che attesti data del contratto e durata e della disponibilità del veicolo. Se quel documento manca, la responsabilità va al conducente; il quale deve pagare una multa da 250 a 1.000 euro (nuovo comma 7-ter). Ha poi 30 giorni di tempo per presentare il documento.


ora...

se la ditta per cui lavoro all'estero, pur essendo di mia proprieta', rilascia un documento di "comodato d'uso" (anche a tempo) ad un personaggio che sono io ... posso circolare legalemente ?

uhm ... funziona secondo voi ?
(grazie)
... La seconda birra e' la conferma di bevuta ...

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