# 35 ≡ Re: progetto di staffetta
L'interpretazione autentica delle parole "valico di confine":
il progetto strampalato di staffetta è nato nella mia mente di residente in Piemonte, quindi abituato ad associare l'idea di un confine alpino posto sullo spartiacque. Dalle nostre parti (Valle d'Aosta compresa) i confini con Francia e Svizzera sono generalmente in cima ai valichi che scavalcano le montagne.
Abbiamo anche altre strade che attraversano i confini sotto i trafori, ma quelle non le ho considerate, perchè in moto non le percorriamo mai, con l'eccezione del Colle di Tenda che ha in cima un antico traforo che tutti percorrono, anche in moto, perchè l'alternativa è un sentiero per fuoristradisti (
o quasi ).
Tutto questo per dire che quando dico "valichi di confine" associo le parole all'idea dei passi alpini tra Piemonte/Valle d'Aosta e Francia/Svizzera.
Immagino che anche per la Lombardia sia lo stesso.
Evidentemente non è così per il Friuli Venezia Giulia, dove i confini non sempre sono posti sullo spartiacque alpino.
Nasce quindi il dubbio se per valichi da inserire nel percorso ad est siano da intendere tutti i posti di confine o solo quelli corrispondenti ad un passo alpino.
Io sono per la prima ipotesi e quindi intenderei un percorso che da ovest ad est uscisse e rientrasse in Italia attraverso tutte le strade che attraversano il confine (esclusi i trafori e gli sterrati).
Dopodichè il mio progetto strampalato prevede anche di dividere il lavoro organizzativo su 4/5 coordinamenti regionali, incaricati, tra l'altro, di definire i percorsi.
Quindi la parola definitiva circa il percorso nordestico spetterebbe al coordinamento Friuli Venezia Giulia.
[ Modificato da chiotto 14.05.2009 - 12:51 ]
"Ho speso un sacco di soldi per alcool, donne e macchine veloci... Tutti gli altri li ho sperperati"
(G.Best.)