Bandito
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Da: Merdosa e traballante pianura padana ferrarese
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# 10 ≡ Re: [Mototurismo] Viaggiare in solitaria
Il vero viaggio è in solitaria, se si è in gruppo è una gita, sono filosofie diverse, da solo decidi l'andatura, dove fermarti in base alle tue esigenze e non a quelle degli altri, hai voglia di un gelato? ti fermi e lo mangi, sei stanco ti fermi e ti riposi. In gruppo non puoi partire quando vuoi, non puoi fermarti quando vuoi, devi fare la strada prevista e arrivare già colazionato e benzinato. Io all'inizio della mia "carriera" su due ruote ho fatto giri in solitaria di 4-5 giorni passando per austria e germania, il piacere di andare a 50 all'ora e gustarti il panorama senza dover guardare gli specchietti per aspettare qualcuno o senza dover tirare perchè sai che ti stanno aspettando non ha prezzo, il fermarti in un chiosco a mangiare un wurstel e una birra senza dover partire per forza per rispettare orari e puntelli, il piacere di fermarsi e sdraiarsi all'ombra di un pino e guardare il cielo azzurro....oppure il piacere di andare ai 150 all'ora senza dover rallentare ad ogni incrocio ad aspettare gli altri. La moto è libertà, per me il viaggiare in gruppo toglie il piacere della guida, è bello perchè si stà in compagnia e si fà baracca ma piacere di guida zero.
A meno di non avere un gruppo veramente affiatato, con andature simili e in cui tutti sappiano la strada, allora può essere bello, ti puoi concentrare sulla guida e sulla strada, non sugli specchietti e sugli incroci dove fermarti!