# 6 ≡ Re: Lo cunto de li cunti
L'investitura che mi è stata concessa è motivo di onore e orgoglio. Uomo estremamente nordico, insensibile e battagliero, il mio nome e quello della mia armata echeggia in tutte le osterie, balere e pub a Nord del Po e poi ancora più in sù, dopo le Alpi, oltre la Manica. Le gesta dei miei uomini ...i Dalton sono epiche, imbattibili con le bottiglie, che siano di birra o di vino, abilissimi coi coltelli....nel taglio di formaggio e salame, irresistibili per le donne ...soprattutto quelle intoccabili, amici dei nemici e nemici degli amici, i Dalton al motto "Uno per uno e tutti per tutti" vi garantiranno la massima prosperità. I vizi saranno favoriti, soprattutto la lussuria, i bigotti verranno puniti estremamente con pene esemplari (pene inteso AZZ, esemplare inteso...Rocco size) Il conte di Procida e i suoi uomini elimineranno la povertà, giuro solennemente che non ci saranno più poveri nelle belle e assolate terre campane.......li elimineremo tutti.
Il trasferimento nelle regali terre campane avverrà nel momento in cui ci verranno consegnati in nostri kilt debitamente modificati. Le temperature ben più alte rispetto alla brughiera scozzese ci hanno costretto ad accorciare la nostra divisa appena sotto l'inguine. Che non si spaventi la popolazione, che non vengano segregate in casa le fanciulle partenopee alla vista dei moschettieri con tre solide gambe....e soprattutto che non ne abbiano a male gli orgogliosi uomini napoletani al doloroso confronto.
Eternamente
odorato onorato....conto di scendere al più presto con l'Armata dei Dalton.
Il Conte di Procida, Sir Erik Friulscottish
Tra i Dalton sono quello col pisello più grande.