# 1 ≡ [Reportassello] Laz-bruzzo, i soliti idioti
lo metto qua perché in tassello non sai mai cosa succede colla donna delle pulizie, e poi è un motogiro turistico
, breve ma turistico, lo conferma il fatto che c'erano due utenti di mototurismo
domenica scorsa, era in programma un giro su tutto il crinale montuoso di poco a ridosso del confine sudorientale della provincia dell'aquila, con finale deviazione a nord su camporotondo
Trattavasi dunque della replica di un classico nostrano (link), detto anche Simbruini#1.
insomma un giretto che partiva da qua
passando da qua
per giungere qua
una catena di inconvenientucoli ha ritardato la partenza da carsoli. guai fisici di Uno di Noi (il dannato scafoide
) a seguito della parte pietraiosa, hanno consigliato di fare ad un certo punto marcia indietro. ottima cosa giacché ho potuto libbberare la belva...
Insomma, alla fine questa è la sommaria mappa del giro che abbiamo finito per fare (link).ricominciamo da capo.
per tutta la settimana, e nella notte precedente, e la mattina stessa... pioggia, grandine, neve sulle alture...
insomma, una situazione
per mettere alla prova il proprio
gusto della vita grama a contatto colla natura matrigna 20cc0l4 e ladra le cui orribili nequizie sono cantate dal padre Leopardi, che è il bardo degli Enduristi Invernali Masochisti Incapaci (E.i.m.i.)
L'asfalto finisce
e la gioia comincia, naturalmente con il dovuto stile (chi avesse trovato un punto vita, è pregato di portarlo all'ufficio sembianze smarrite
):
nonostante le rilevanti masse adipose, ci si arrampica, e il fascino aumenta
si evidenzia qualche stimolante differenza con le condizioni ambientali nell'identico posto a identica data dell'anno scorso
ci sono anche i cavalli!!
ma con alcune moto non è facile scaricarli a terra
anche se l'entusiasmo non manca (ragazzi, che pelo sullo stomaco Matteo, 22enne con il Varadero: Toro l'avrebbe adottato al volo)!!
e non manca nemmeno il dovuto aplomb, come mostra questo leggiadro quarto di bue anonimo
né lo spirito di osservazione, inseparabile rovello del mototurista, insieme all'appetito inverecondo
nonostante l'ineffabile fascino, i guai alla mano
di uno di noi rendono purtroppo la situazione un filo statica
sicché forse è il caso di girarsi
rimettersi in fila conquistando la
pole, com'è doveroso laddove il sorpasso è rognosetto
scambiare due parole con un muflone che fuma la pipa travestito da ombrellina, mentre ci si pregusta un va-va-vuma di terza piena
sull'ormai già ispezionata discesona
è stato comunque molto piacevole e divertente. stimolantissima la discesa, dove forse ho fatto i miei primi 10 minuti quasi decenti fuori dall'asfalto. una fatica bestiale tentare di guidare in modo decoroso, attenendosi perlomeno ai fondamentali di base di postura gas curva e frenata. però viene automatico camminare più forte, non so perché...
superata con estrema fatica quest'iniziazione impavida (almeno per me), si punta naturalmente la pappa
che è poco distante e in un sito che offre a nostra consolazione panorami graziosi (Rocca di Botte)
una bella giornata di moto in compagnia, allegria, simpatia, e soprattutto....
se va bene ammé, bbona camicia di forza a tutti!