# 1 ≡ Cassazione chiarisce quando alla multa non c'è scampo
(la metto in evidenza qui', forse son ocose che molti di voi conoscono, ma io, sinceramente, mi scordo)
da adnkronos,
LinkaggiOCitazione:
Se si parla al cellulare, ad esempio, non c'è bisogno che l'agente fermi il traffico per procedere alla contestazione lì per lì. In proposito, infatti, la Suprema Corte spiega che "la prova del possibile errore di percezione da parte dell'agente non può essere fondata su una valutazione presuntiva in ordine alla distanza" del vigile. Stesso discorso vale per chi viene sorpreso alla guida di un motociclo senza casco protettivo. A nulla può servire difendersi dicendo che il vigile può avere visto male.
Citazione:
Nessuno scampo nemmeno se la multa viene inflitta senza contestazione immediata dall'autovelox. Anche se il tratto di strada non è ricompreso tra quelli individuati da un'ordinanza del Prefetto e la violazione non è contestata immediatamente, spiega la Cassazione, è valido il verbale di accertamento di un'infrazione rilevata mediante autovelox se l'apparecchiatura in uso consente la verifica del superamento del limite di velocità solo dopo il transito del veicolo ed è gestita direttamente dagli agenti verbalizzanti.
Citazione:
Ma una multa senza verbale non lede il diritto di difesa? Ha provato ad obiettare qualcuno. Nessuna violazione o limitazione al diritto di difesa da parte dell'automobilista, hanno spiegato i supremi giudici, deriva "dalla mancata immediata redazione del verbale della già avvenuta contestazione".
nota di colore :
Citazione:
L'unica 'consolazione' che sembra rimanere all'automobilista è di poter rispondere, anche in malo modo, al vigile severo. L'insulto, però, avverte la Cassazione, è ammesso solo nel caso in cui "la multa sia stata fatta ad un automobilista che abbia contingenze prioritarie che prevalgano su ogni altra esigenza".
... La seconda birra e' la conferma di bevuta ...