# 4 ≡ Re: andiamo al FazerSorriso?
Allora ragazzacci, su invito di Clicky, vi racconto un po' del fazerSorriso (avete tempo?).
Tutto è nato nella primavera del 2004, quando presa l'FZ6, cercavo un gruppo con cui fare qualche uscita; navigando sulla rete mi imbattei in FazerItalia che stava organizzando il Dolomitico 2004 a cui partecipai. Fù un esperienza per me entusiasmante (prima viaggiavo sporadicamente col Dragstar), sia dal punto di visto motociclistico, anche se ero alle prime armi, che dal punto di vista personale, tutti i biker che conoscevo erano simpatici, disponibili, generosi, di ottima compagnia e quindi quando rientrai a casa raccontai tutto alla mia famiglia. All'epoca i miei 2 figli gemelli, entrambi sulla sedia a rotelle perchè affetti da tetraparesi erano quattordicenni. Gabry in particolare fu entusiasta del mio racconto e volle conoscere questa banda di matti. Ecco quindi la scintilla che diede inizio a tutto ciò, cioè il mio primo post sul forum, con il quale invitavo qualche motociclista a casa mia per far vedere le moto ai miei figli spigando le motivazioni della mia richiesta. Da lì partì una specie di competizione per partecipare a questo mio invito e per conoscere Gabry e Mattia (che purtroppo 2 anni fà e venuto a mancare per gravi problemi di salute). Mai avrei previsto un tale entusiasmo e disponibilità da parte di motocilisti "sporchi e cattivi" per far contenti 2 ragazzini ..... la cosa mi colpì a tal punto che decisi di organizzare, in collaborazione con il NordEst, il primo Fazersorriso e invitare tutti quelli a cui avrebbe fatto piacere partecipare. la cosa naturalmente ci sfuggì di mano, perchè in 15 giorni (organizzammo tutto in fretta e furia ...) passammo da qualche moto a 70 mezzi e + di cento persone. Tra l'altro anche un altro Fazerista porto il figlio autistico ...
Fù una cosa indescrivibile, mi ritrovai il piazzale (organizzammo tutto proprio a casa mia) pieno di moto e di gente che manco conoscevo , ma tutti erano sorridenti, gentili, disponibili, pronti a darmi una mano, gioviali, accettarono la presenza di Mattia e Gabriele come se li avessero sempre conosciuti, la "diversità", che per qualcuno può essere imbarazzante o fastidiosa, per loro sembrava una cosa normale ed erano pronti a scherzare e giocare con chiunque, abile o disabile che fosse. Ciò mi fece capire che (a parte qualche eccezione) la categoria dei motociclisti è proprio speciale, non sono volontari, non guidano l'ambulanza, non fanno la carità, magari non sono impegnati nel sociale, ma sanno l'infondere a chi li incontra un senso di amicizia e conforto unico, offrendo solo la loro compagnia e ricevendo in cambio solo un sorriso. Per me questa è la vera essenza del motocilista, non importa che moto hai, di che forum sei, che età hai, se sei un fermone o uno smanettone, l'importante è sentirsi motociclisti dentro, assaporare la liberta che la moto di dà ed esternare le sensazioni a chi ti stà intorno per farli stare bene.
Da allora il fazersorriso è diventato evento ufficiale di fazerItalia, la partecipazione è ogni anno + numersoa (creandoci qualche problema di logistica ...) i fazersiti del Nordest fanno a gara per ospitarne altri a casa propria per trascorrere la notte (il primo anno anch'io ospitai 5 persone che non conoscevo a casa mia ...e ogni anno la storia si ripete).
Abbiamo fazeristi che vengono da tuta Italia, c'è chi si ferma per 3 giorni e chi si fà 1000 km in giornata per partecipare (il gruppo dei Romani è il più numeroso, sono sempre in tanti, forse perchè sanno che je vojio bene!
Naturalmente si fà un giro in moto che è solo un altra motivazione per stare insieme (non è importante dove si và ....) e alla sera si stà tutti insieme con i ragazzi disabili che ogni anno invitiamo ....., si canta il karaoke, si fà la lotteria, si mangia, si bevono fiumi di birra e vino con un unico scopo: donare un sorriso a chi ci stà intorno. All'imbrunire poi la mitica sgasatona, si stappano gli scarichi, (qualcuno l'anno scorso ha smontato tutto l'impianto
) e si accelera a manetta per quasi 5 minuti ... non sò se a voi è mai capitato ma quasi 100 moto stappate al limitatore fanno un certo effetto, la terra comincia a tremare, i vetri vibrano, i vicini si spaventano, poi alla prima telefonate dei caramba, tutto finisce (dopo aver born.outato 5-6 pneumatici...).
Da un paio d'anni poi, anche grazie a qualche sponsor, non riusciamo a spendere tutto in alcolici, e quindi devolviamo in beneficenza quel che resta ...
Purtroppo stiamo chiudendo le iscrizioni perchè siamo arrivati a quasi 200 persone tra equipaggi, staff, invitati speciali, i ragazzi speciali e loro accompagnatori, ma se andate su
www.fazernordest.it forse fate ancora in tempo.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
[ Modificato da olitour 05.05.2008 - 23:18 ]