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     ≡  Tutti nulli gli Autovelox? (da motonline.com)


  
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BanditStaff
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ilgabri
Messaggi: 1643
Iscritto dal: 20/10/2002
Da: San Donato Milanese
Su: GSX-S 1000
# 3 ≡ Re: Tutti nulli gli Autovelox? (da motonline.com)
»08.05.05 - 18:36
Citazione:


BigBikeDude ha scritto:
Sarebbero tutte annullabili le multe per eccesso di velocità elevate con l’ausilio di apparecchiature Autovelox e quelle per i passaggi con il rosso rilevati con apparecchiature Photored. Lo sostiene l’Adusbef, un’associazione di tutela dei consumatori, sulla base di una legge del 1991 (la 273), secondo la quale “tutti gli strumenti a componente metrica – vale a dire che misurano delle distanze - devono essere accompagnati da un certificato di taratura rilasciato da appositi istituti riconosciuti a livello nazionale”.
Del resto gli Autovelox vengono già regolarmente ritarati ogni anno in Francia, Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Portogallo, Svezia, Finlandia, Svizzera e in altri paesi ancora. Da noi però c’è il problema, continua l’Adusbef, che le strutture idonee e riconosciute a livello comunitario, i cosiddetti Servizi Italiani di Taratura (SIT), non esistono! Perciò tutti i giudici di pace possono annullare le multe.
Cosa che hanno puntualmente iniziato a fare a Lecce, dove nell’ultima settimana sono molti i verbali di contravvenzione annullati.



non mi stupisce la cosa, la maggior parte dei GdP nemmeno li legge i ricorsi, figuriamoci se questi sono in grado di esprimere giudizi su materie tecniche così delicate... nel dubbio che fanno? annullano!

Comunque so per certo che tutte le apparecchiature in uso alla Stradale vengono ritarate e revisionate con cadenza annuale.

Citazione:


Curiosamente il nostro Ministero non si era accorto di questa norma, o aveva preferito sorvolare. Perlomeno fino a poco tempo fa, perché nella recentissima omologazione dei rilevatori automatici di infrazioni (Traffiphot III-SR e Photored V), firmata il 24 dicembre 2004, si legge che gli organi di Polizia Stradale che li utilizzano come misuratori di velocità, sono tenuti a verifiche periodiche di taratura, con cadenza almeno annuale. Non si dice, però, come e da chi debbono essere condotte queste verifiche.



ovviamente il Ministero si riferiva alla taratura di cui ho scritto sopra.

Citazione:



A sollevare il problema ci ha pensato l’Avv. Antonio Tanza, vicepresidente dell’Adusbef, che ha predisposto dei ricorsi per conto di associati, ricorsi che oggi sono stati accolti. Il motivo di questa battaglia, viene specificato, non è la guerra ai controlli; l’Adusbef anzi ha sempre ribadito l’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada. Piuttosto si è voluto reagire alla pratica diffusa di usare gli Autovelox per fare cassa piuttosto che prevenzione, fissando limiti eccessivamente bassi e piazzando le macchinette in appostamenti invisibili.



Si, questa è la "scusa ufficiale", una balla colossale sparata unicamente per salvare la faccia: lo sappiamo tutti come andrà a finire: migliaia di ricorsi fatti soprattutto da chi è abituato a correre in auto col cervello rigorosamente spento oppure attaccato al cellulare, che potrà così continuare a fare i propri comodi...

Citazione:



Per questo l’Associazione ha scritto ai Prefetti ed ai ministeri dell’Interno, delle Infrastrutture e delle Attività Produttive, sollecitando un monitoraggio attento dei limiti di velocità imposti dai comuni, per individuare gli abusi.




aria fritta.
aborro la parola "monitoraggio", vuol dire tutto e niente: la classica parola che puoi trovare in bocca ad un politico. E poi chi dovrebbe "monitorare"? Istituiranno forse una task force di "scienziati", magari finanziati con denaro pubblico? No grazie, di tasse ne pago già abbastanza.

Citazione:



Tornando alle argomentazioni dei ricorsi, si legge che uno strumento di misura, per essere attendibile, deve essere tarato con riferimento a campioni nazionali, inizialmente e periodicamente; e nessuna tolleranza forfettaria (il 5% stabilito dalla legge) può sostituire la taratura, unica operazione in grado di rivelare e correggere eventuali errori sistematici. Solo la taratura può allora confermare la conformità dello strumento alla caratteristiche metrologiche richieste. Né può esistere alcun sistema di autocontrollo –molti apparecchi ne sono dotati- in grado di sopperire a tale verifica.



aria rifritta.
la tolleranza del 5% che viene *sempre* data con le apparecchiature attuali è sovrabbondante (per esempio, la casa costruttrice del telelaser dà uno scarto massimo dello 0,2% rispetto alla velocità reale); bisogna anche tenere conto dei tachimetri installati sui veicoli, che segnano sempre una velocità superiore a quella reale in una percentuale variabile tra il 5% ed il 15% (quest'ultimo è quello del Bandit... :-D )

Scusate lo sfogo, ma quando ce vo' ce vo'... ;-)

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