# 45 ≡ Re: 1° sciopero nella storia...
Mi rode come non mai dare ragione a Nikon Ma...
Lavoro e fornisco precariato ogni giorno e cio' non mi rende contenta quindi con cognizione di causa dico :
1) il lavoratore precario NON si sente parte dell'azienda non lo è e non viene incentivato in alcun modo dall'azienda ( salvo rarissimi casi )
2) il lavoratore precario viene invitato a non fare assenze
3) il lavoratore precario non fa' sciopero e non partecipa ad assemblee sindacali ( potrebbe farlo , ma viene " invitato" a non farlo con la chimera di un posto fisso prima o poi " )
4) il lavoratore precario fa' comodo solamente alle aziende perchè scaricano praticamente in toto il suo costo
5) il lavoratore precario non fa' computo sul numero dei dipedenti dell'azienda; da cio' ne deriva la possibilità di pagare meno tasse, assumere meno lavoratori appartenenti alle categorie protette, ma soprattutto la possibilità da parte dell'azienda di lasciare a casa queste persone senza che cio' abbia nessun risalto e senza creare danno all'immagine dell'azienda ( cosa che sicuramente Mediaset guarda ).
Alex a volte gli scioperi servono anche per sensibilizzare l'opinione pubblica, per dare risalto a delle situazioni che altrimenti cadrebbero nel dimenticatoio, allora a chi servirebbe questo sistema, ovviamente a chi ci guadagna e continuerebbe a guadagnarci e comunque non di certo ai lavoratori.
Mediaset da' apparentemente un servizio gratuito, Mediset bombarda di pubblicità e la pubblicità costa... chi paga la pubblicità fatta dalle aziende?