 skabe :
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8/12/2015 21:47 |
 Magari non interessera' a nessuno, ma fatemi scrivere due righe sull' ultimo CD di Ludovico Einaudi, un affermato compositore e pianista che gode di un buon successo anche oltre i confini italiani. Si avvicina il periodo natalizio e mi sono fatto un regalo acquistando la sua ultima raccolta 'Elements'. Premetto che non ho ancora sentito il suo penultimo CD 'Taranta Project' del 2015, che dovrebbe contenere alcune ballate. Elements e' un disco buono, ma mi sembra un bizantinismo, uno sile manieristico che riprende e sviluppa armonie standard. Secondo me, non riesce a suscitare l' entusiasmo dei nuovi temi che ho trovato su 'In a time lapse' del 2013. Quest' ultimo e' coinvolgente fin dal primo ascolto, e si entra subito in risonanza con le melodie ed i cambi di ritmo. La mia e' l' opinione di un profano che sta diventando sordo piu' per la voce incessante della moglie che per il sommesso borbottio del quattro cilindri, ma se dovessi fare un regalo, andrei sul sicuro con 'In a time lapse' piuttosto che 'Elements'. Ho anche 'Divenire' e 'La scala', sono dei lavori leggermente diversi, e li giudico piu' brillanti, rapportati alla data di pubblicazione, dell' ultimo lavoro pubblicato.
N.B.: Ripeto, opinione di un incompetente che non sa distinguere un pianoforte da un contrabbasso, e che non ha alcuna competenza significativa sulla musica. Il giudizio non e' una stroncatura, forse riascoltandolo piu' volte riusciro' ad apprezzarlo meglio.
Leggeri colpi di clacson e brindisi con coppe di Fanta e gassosa.  | |
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