Forum: [FT] Impianto Elettrico -> Aiuto frecce a LED(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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rederik : |
20/1/2008 17:37 |
Allora: ho comprato 4 belle frecce a LED per il mio B650 (K5). tutto contento inizio a smontare le originali e arrangio un collegamento volante per vedere se funzionano per funzionare funzionano, ma vanno troppo veloce! da quel che ho capito, i LED assorbono troppo poco, e quindi ci vorrebbe una resistenza per non far impazzire il relè, oppure andrebbe cambiato il relè... A questo punto vi chiedo: Cosa conviene fare, sia dal punto di vista pratico che economico? E il relè: è uno per le frecce SX e uno per le DX, oppure è uno solo? Se provvisoriamente le lascio così, a lampeggiare più veloce, faccio dei danni o non succede niente?
Aiutateme!
21/01: provo a cambiare il titolo, forse prima era troppo vago...
[ Modificato da rederik 21.01.2008 - 08:52 ] | |
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rederik : |
21/1/2008 7:56 |
Nessuno sa dirmi qualcosa? | |
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tataritsch : |
21/1/2008 8:04 |
il rele e' uno e devi montare 4 resistenze...... senno generi un effettoa cascata... sembra strano ma le moto jap sono eccezionale .... se non monti le cose giuste va a farsi fottere tutto..... mip uoi dire da quanto sono le lampadine ??? | |
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MANZO : |
21/1/2008 8:06 |
Ho avuto il tuo stesso problema, ne avevo trovate 4 a led della FAR a 20 € + 10 € le due resistenze (una per coppia), ma anche nell'officina del conce dove le ho comprate nessuno sapeva collegarle, il rappresentante ne sapeva ancora meno.....così gliele ho riportate e ho preso le classiche in carbon look con lampadina...... .....so che la Rizoma le vende con una resistenza insieme e facilita la cosa,le mie le ho riportate per la paura di fare danni all'impianto elettrico.... | |
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rederik : |
21/1/2008 10:56 |
tataritsch, Citazione: il rele e' uno e devi montare 4 resistenze...... senno generi un effettoa cascata... sembra strano ma le moto jap sono eccezionale .... se non monti le cose giuste va a farsi fottere tutto..... mip uoi dire da quanto sono le lampadine ???
Quindi dici che dovrei mettere sia il relè che le resistenze?
le lampadine sono da 21W | |
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shalako : |
21/1/2008 11:00 |
Il problema è che i led funzionano ad 1.5 volt, se ultraluminescenti funzionano intorno ad 3.5 volt, la batteria della moto è a dodici volt.... il problema è solo qui....
poi bisogna vedere come sono collegati i led, serie o parallelo, comunque, se vai sul sito della FAR o gli scrivi ti diranno ben loro il voltaggio o il valore della resistenza.... | |
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Clicky : |
21/1/2008 11:06 |
rederik, vai da un rivenditore e spiegagli il problema. con pochissimi eurini ti darà 4 resistenze da 20/21W l'una in modo da rendere normale il lampeggio. è il modo più veloce ed economico | |
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sdoppietta : |
21/1/2008 11:36 |
resistenze. bastardi che non te l'hanno detto quando ti hanno dato le frecce..solitamente un buon venditore anche on line lo scrive chiaro che ci vann anche le resistenze.. | |
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ElNonino : |
21/1/2008 11:38 |
Il problema è che le 2 lampadine da 21W assorbono 42W e quindi circa 3,5A; il sistema di lampeggio è basato su un relè termo magnetico che funziona correttamente se attraversato da quella corrente, od è presente un blinker elettronico che sente comunque la corrente; se questa è inferiore a quella prevista significa che 1 o più lampadine sono bruciate e fa aumentare la frequenza di lampeggio per segnalarlo.
Ho cercato di dare la spiegazione in modo non tecnico, i puristi mi perdonino.
Le luci a Led assorbono circa 1/10 della corrente rispetto alle lampadine e quindi per far funzionare correttamente l'impianto elettrico è sufficiente collegare 2 resistenze (una per dx ed una per sx) che simuli il carico rappresentao dalle lampadine.
Le resistenze vanno collegate con un filo a massa e l'altro al positivo (non importa se della freccia ant o post) di un luce a LED.
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rederik : |
21/1/2008 12:31 |
ElNonino,
Quindi basterebbe mettere una resistenza che assorbe una 40ina di W in parallelo con una delle due lampade, a scelta... (una per lato, ovvio!) | |
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rederik : |
21/1/2008 12:42 |
Aggiungo una complicazione: qui dice che in alcuni casi, se la moto ha il pulsante per il lampeggio d'emergenza, le resistenze non andrebbero bene e servirebbe un relè! (penso che il discorso valga anche per i prodotti "non-Rizoma")
che palle!
...ma non mi dò per vinto! | |
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rederik : |
21/1/2008 12:56 |
Clicky, Citazione: no, in serie
da come dice qui sembra che vadano in parallelo... | |
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ElNonino : |
21/1/2008 19:13 |
Vanno in parallelo, una per la lampadina dx ed una per la sx
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jchnusa : |
21/1/2008 19:54 |
anche a me un ricambista diceva che serviva un rele diverso apposta per i led ma lui non l'aveva,ad ogni modo le frecce a led che ho comprato in suzuki avevano inclusa nella scatola due resistenze pero una coppia 35 euri e li non mi hanno parlato di nessun rele. | |
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Stufo76 : |
19/2/2008 21:17 |
Il circuito lampeggiatore ha bisogno di lampadine da 21w, se metti dei led che assorbono 2w il circuito penserà di avere qlk lampadina bruciata e lo segnalerà con un lampeggio rapido.
Per risolvere puoi mettere 1 resistenza per lato in parallelo, in modo da fargli assorbire la giusta corrente.
Attenzione che se hai il lampeggio di emergenza devi mettere 4 resistenze, una per freccia, ma la soluzione non è molto pratica nè economica, visto anche il calore dissipato dalle resistenze.
La soluzione migliore è sostituire il relais con uno fatto apposta.
Se lasci senza resistenze non succede nulla, semplicemente lampeggia veloce. | |
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rederik : |
20/2/2008 16:24 |
Stufo76, Citazione: Attenzione che se hai il lampeggio di emergenza devi mettere 4 resistenze, una per freccia, ma la soluzione non è molto pratica nè economica, visto anche il calore dissipato dalle resistenze.
Pratica no di sicuro, ma economica sì: a patto di non prendere quelle "offerte" dai vari Rizoma & C. costano 1€ l'una... Tutto sta a scoprire la resistenza giusta, e non è per niente banale!
Stufo76, Citazione: Se lasci senza resistenze non succede nulla, semplicemente lampeggia veloce.
Ho un amico che di elettronica ne mastica (fa manutenzione agli ascensori) che mi sta aiutando a levarci le gambe, e secondo lui il lampeggio più rapido potrebbe (e dico: potrebbe) alla lunga sciupare il relè. E' già un po' che mi ha preparato una resistenza da provare, ma non ho più avuto tempo di fare i test, vi terrò informati... | |
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Stufo76 : |
21/2/2008 7:42 |
rederik, Citazione: Pratica no di sicuro, ma economica sì: a patto di non prendere quelle "offerte" dai vari Rizoma & C. costano 1€ l'una... Tutto sta a scoprire la resistenza giusta, e non è per niente banale!
potenza da dissipare ( P ) = 21- potenza della freccia nuova Trovato P si calcola la corrente necessaria I= P/12 Calcolata I si calcola la resistenza come 12/I =R
A questo punto si sceglie il valore normalizzato più vicino. ovviamente ci viole una resistenza di potenza adeguata : se ho le frecce da 1W , mi serve una resistenza da 20W. Nel dubbio,meglio più potente che più piccola.
Se invece te la cavi con la matematica ti dico che la potenza dissipata è P=r*sqr(I) e da lì fai tutti i conti che ti servono. | |
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Lorenzo_83 : |
21/2/2008 8:50 |
Attenzione a non fare confusione.
Il metodo che hai descritto tu non tiene conto di una cosa fondamentale: la luminosità del led. Per la normativa che prescrive la luminosità degli indicatrori di direzione, bisogna fare in modo che la corrente che scorre nei diodi led sia quella che garantisce la luminosità corretta. Tanto è vero che i sistemi di illuminazione a led che vengono montati di serie hanno dei circuiti di attuazione diversi da quelli delle lampade, dove viene controllata la corrente (di solito dei driver integrati) in modo da garantire sempre la stessa luminosità indipendentemente dalla tensione applicata (i 12V di cui si parla in un impianto auto o moto sono pura utopia - le tensioni ammesse normalmente vanno da 10V a 16V, e ad esempio mettendo una freccia in frenata potresti avere il lampeggio che varia di luminosità).
Io suggerirei di usare le lampadine (ci sono frecce bellissime a lampada), oppure se proprio vuoi mettere i led di cambiare il sistema di comando (quello a relè). In caso contrario puoi fare come vuoi (e comunque le resistenze si mettono IN SERIE, a meno che tu non voglia rovinare i led prima del tempo), ma cambia anceh il relè.
In ogni caso, quanti led ci sono nella freccia? Sono collegati in serie o in parallelo tra di loro? | |
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Stufo76 : |
21/2/2008 9:22 |
Lorenzo_83, Citazione: Attenzione a non fare confusione.
Il metodo che hai descritto tu non tiene conto di una cosa fondamentale: la luminosità del led. Per la normativa che prescrive la luminosità degli indicatrori di direzione, bisogna fare in modo che la corrente che scorre nei diodi led sia quella che garantisce la luminosità corretta. Tanto è vero che i sistemi di illuminazione a led che vengono montati di serie hanno dei circuiti di attuazione diversi da quelli delle lampade, dove viene controllata la corrente (di solito dei driver integrati) in modo da garantire sempre la stessa luminosità indipendentemente dalla tensione applicata (i 12V di cui si parla in un impianto auto o moto sono pura utopia - le tensioni ammesse normalmente vanno da 10V a 16V, e ad esempio mettendo una freccia in frenata potresti avere il lampeggio che varia di luminosità).
Io suggerirei di usare le lampadine (ci sono frecce bellissime a lampada), oppure se proprio vuoi mettere i led di cambiare il sistema di comando (quello a relè). In caso contrario puoi fare come vuoi (e comunque le resistenze si mettono IN SERIE, a meno che tu non voglia rovinare i led prima del tempo), ma cambia anceh il relè.
In ogni caso, quanti led ci sono nella freccia? Sono collegati in serie o in parallelo tra di loro?
Permettimi, ma stai facendo tu un po' di confusione.
I led sono progettati per assorbire una determinata corrente ed emettere una determinata luminosità, indipendentemente dalla tensione applicata: LED è un acronimo che sta per Light Emitting Diode, ovvero Diodo ad Emissione Luminosa.
Il principio di funzionamento lo puoi trovare qui.
A differenza delle lampadine non hanno una propria resistenza interna (a rigore ce l'hanno, ma è trascurabile), quindi per fargli assorbire la corrente prevista in fase di progetto è necessario, fissata la tensione di alimentazione, porre in serie una resistenza di valore opportuno; se invece la tensione è variabile bisogna interporre un curcuito che gli faccia assorbire la corrente richiesta.
Collegando direttamente un led ad una tensione qualsiasi, superiore al valore della propria caduta di tensione interna, senza prevedere alcun sistema per limitare l'assorbimento di corrente, si provoca la distruzione istantanea del led.
Detto questo, le frecce a led, come hai riportato, hanno necessariamente integrato il controllo della corrente assorbita, altrimenti collegandoli si distruggerebbero istantaneamente, per cui non è necessaria alcuna resistenza in serie.
Il problema è che una lampadina assorbe 21w, mentre una freccia a led sui 2w al massimo.
Il relais di lampeggio è progettato per "sentire" la corrente assorbita: se scende molto al di sotto dei 21w previsti, crede di avere una lampadina bruciata, e lo segnala lampeggiando velocemente.
La soluzione (senza cambiare relais con un modello che escluda questo controllo) è quella di mettere in parallelo una resistenza di valore opportuno per fargli assorbire, in totale, circa 21w: ad es. se la freccia assorbe 2w, si mette in parallelo una resistenza di valore opportuno per fargli assorbire 19w; così in totale vengono assorbiti 21w e il relais è contento.
Citazione: In ogni caso, quanti led ci sono nella freccia? Sono collegati in serie o in parallelo tra di loro?
La risposta è ininfluente: come già scritto sopra le frecce a led hanno già integrato il circuito e/o la resistenza in serie che porta l'assorbimento di corrente al valore corretto.
Con questo spero sia fugato ogni dubbio | |
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Lorenzo_83 : |
21/2/2008 10:20 |
Lorenzo_83, Citazione: I led sono progettati per assorbire una determinata corrente ed emettere una determinata luminosità, indipendentemente dalla tensione applicata: LED è un acronimo che sta per Light Emitting Diode, ovvero Diodo ad Emissione Luminosa.
Permettimi, ma ci sono alcuni errori. Il led non è progettato per 'assorbire una determinata corrente'. Un led (che è un diodo) è un dispositivo che ha un'equazione del tipo: Id = Is (e^(Vf/nVt )- 1), ed ha poi una resistenza serie.
La luminosità (anzi, l'intensità luminosa prodotta) non è assolutamente costante per un certo led, ma è legata alla corrente che scorre all'interno.
La distruzione che ne consegue all'applicare una tensione diversa da quella tipica avviene, per i led, solo per una tensione molto diversa, ma non è automatica.
Per limitazione di corrente, si intende sempre un circuito che eroghi una certa corrente in uscita, un circuito attivo. E' sbagliato parlare di circuito che limita la corrente con una resistenza, se non si fa riferimento alla tensione di alimentazione.
Quello che volevo puntualizzare io è che se si calcola la corrente che deve scorrere e la potenza assorbita usando 12V come tensione di alimentazione, non si tiene conto che in moto (nel senso di veicolo acceso) la tensione di batteria, a causa dell'alternatore, varia da 10V a 16V. Quindi la luminosità e la corrente assorbita variano di conseguenza, cioè funziona, ma + o -. Sicuramente in modo non conforme alla normativa, e in modo non sicuro considerando che è un componente essenziale per la visibilità.
Inoltre, io chiedevo com'è fatta la freccia che ha rederik per capire se ne è stato previsto il montaggio con una sorgente a 12V o è previsto che sia pilotata con una opportuna limitazione di tensione e di corrente. | |
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Stufo76 : |
21/2/2008 12:01 |
Lorenzo_83, Citazione: Permettimi, ma ci sono alcuni errori. Il led non è progettato per 'assorbire una determinata corrente'. Un led (che è un diodo) è un dispositivo che ha un'equazione del tipo: Id = Is (e^(Vf/nVt )- 1), ed ha poi una resistenza serie.
Un led, di per se, non ha alcuna resistenza in serie: è un diodo con involucro trasparente, progettato per emettere luce.
Citazione: La luminosità (anzi, l'intensità luminosa prodotta) non è assolutamente costante per un certo led, ma è legata alla corrente che scorre all'interno.
Esattamente quello che ho scritto: la luminosità tipica è una caratteristica di progetto, che dipende dall'intensità di corrente che gli fai assorbire; e anche l'intensità di correte è una caratteristica di progetto. Cioè (a puro titolo di esempio) un led è costruito per assorbire 1 milliampere di corrente ed emettere una luminosità di 1 candela; se gli fai assorbire + corrente potrebbe emettere + luce ma andrà fuori le caratteristiche di progetto e potrebbe danneggiarsi, se gliene fai assorbire di - potrebbe emettere - luce o addirittura non emetterne affatto. Se lo colleghi ad una tensione di alimentazione senza provvedere a limitare la corrente assorbita, avendo una resistività interna trascurabile si comporterà come un cortocircuito, assorbirà tutta la corrente a disposizione, e fonderà la giunzione per effetto joule.
Citazione: La distruzione che ne consegue all'applicare una tensione diversa da quella tipica avviene, per i led, solo per una tensione molto diversa, ma non è automatica.
Un led non ha alcuna tensione tipica caratteristica: non avrebbe senso.
Citazione: Per limitazione di corrente, si intende sempre un circuito che eroghi una certa corrente in uscita, un circuito attivo. E' sbagliato parlare di circuito che limita la corrente con una resistenza, se non si fa riferimento alla tensione di alimentazione.
Quello che volevo puntualizzare io è che se si calcola la corrente che deve scorrere e la potenza assorbita usando 12V come tensione di alimentazione, non si tiene conto che in moto (nel senso di veicolo acceso) la tensione di batteria, a causa dell'alternatore, varia da 10V a 16V. Quindi la luminosità e la corrente assorbita variano di conseguenza, cioè funziona, ma + o -. Sicuramente in modo non conforme alla normativa, e in modo non sicuro considerando che è un componente essenziale per la visibilità.
Inoltre, io chiedevo com'è fatta la freccia che ha rederik per capire se ne è stato previsto il montaggio con una sorgente a 12V o è previsto che sia pilotata con una opportuna limitazione di tensione e di corrente.
Una freccia a led per uso motociclistico è sempre progettata per funzionare in un impianto elettrico motociclistico la cui tensione tipica è di 12v, ma la cui tensione effettiva è variabile; il costruttore ha già progettato la freccia tenendone conto e integrando l'opportuna circuiteria: puoi collegarla all'impianto elettrico di una qualsiasi moto ed emetterà la giusta luminosità ed assorbirà la giusta corrente; diversamente non potrebbe in alcun modo ottenere l'omologazione. | |
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Klaudio : |
21/2/2008 12:13 |
Stufo76, Citazione: Un led non ha alcuna tensione tipica caratteristica: non avrebbe senso.
Il LED si comporta come un diodo per cui la caduta di tensione è sempre uguale e varia a seconda del colore del LED, ovvero ai suoi capi troverete sempre la stessa tensione di circa 1.8 - 3V. Qualsiasi tensione voi applicate ai capi del LED trovate quel valore Da qui la necessità di limitarne la corrente, altrimenti oltre il valore max ammesso il led si distrugge. | |
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Lorenzo_83 : |
21/2/2008 12:19 |
Premetto che si discute in maniera molto pacata, Stufo, non vorrei che prendessi il mio insistere come un attacco indiscriminato . Mi piace avere una conoscenza tecnica chiara delle cose, e se ho la possibilità di confrontarmi lo faccio volentieri.
Stufo76, Citazione: Un led, di per se, non ha alcuna resistenza in serie: è un diodo con involucro trasparente, progettato per emettere luce.
La resistenza di cui parlavo c'è, non è ovviamente voluta: è la resistenza di accesso della giunzione e poi quella dei contatti.
Stufo76, Citazione: Esattamente quello che ho scritto: la luminosità tipica è una caratteristica di progetto, che dipende dall'intensità di corrente che gli fai assorbire; e anche l'intensità di corrente è una caratteristica di progetto.
No, la luminosità che tu trovi anche sui datasheet dei diodi è una curva che dipende dalla corrente, anche abbastanza ampia (a titolo di esempio si passa dalla luminosità di una posizione a quella di uno stop o di un indicatore di direzione) con lo stesso identico led, usato in zone di funzionamento diverse. A titolo di esempio vai sul sito della osram semiconductors, www.osram-os.com, e leggiti un datasheet di un qualsiasi led per applicazioni automotive. Per altro ti posso assicurare che nessunissima auto attuale che usi i led ha un sistema resistenza di limitazione + led collegato a batteria, ma hanno tutte un regolatore di corrente a cui sono connessi i led, proprio per svincolare la luminosità dalla tensione di batteria.
Le frecce che compri aftermarket non hanno dentro nessun circuito di regolazione, al max una resistenza.
Stufo76, Citazione: Una freccia a led per uso motociclistico è sempre progettata per funzionare in un impianto elettrico motociclistico la cui tensione tipica è 12v, ma la cui tensione effettiva è variabile; il costruttore ha già progettato la freccia tenendone conto e integrando l'opportuna circuiteria: puoi collegarla all'impianto elettrico di una qualsiasi moto ed emetterà la giusta luminosità ed assorbirà la giusta corrente; diversamente non potrebbe in alcun modo ottenere l'omologazione.
L'omologazione invece la ottiene proprio a fronte di un circuito di regolazione ben preciso (che per inciso deve reggere 8V come 18V in funzionamento continuativo), che viene poi dichiarato nel certificato di omologazione. Infatti, per la normativa di omologazione, qualunque accessorio montato su vettura o moto deve essere omologato anche sul veicolo specifico, altrimenti è omologato in sè ma non per uso su strada, proprio perchè il costruttore, fornendoti solo la freccia, non ha la possibilità di verificare con che circuito la monti, e quindi se rispetta le condizioni di prova. Infatti, se vai sui siti (anche rizoma) di produttori aftermarket c'è sempre la norma: attenzione, il dispositivo non è omologato per uso su strada, proprio perchè per essere in piena regola, dovrebbe essere omologato assieme allo specifico veicolo. | |
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rederik : |
21/2/2008 12:57 |
Intanto grazie per gli interventi, cerco di fare il punto della situazione:
Un LED, per funzionare con una certa tensione, ha bisogno di una resistenza in serie da calcolare con una formula che ora non ho sotto mano, ma che dipende da delle costanti e dalla tensione stessa; con una tensione di 1,5 V è trascurabile.
Una freccia a LED aftermarket omologata è costituita di n LED collegati come gli pare a loro e con le loro resistenze, comunque sia è fatta per funzionare con una tensione nominale di 12V, con tutte le dovute tolleranze.
Il problema della resistenza salta fuori quando si vuole far funzionare una freccia a LED con il relè di quelle a incandescenza: nel nostro caso (B650 K5) il relè si aspetta una lampadina da 21W e trova una freccia a LED da 2W (questo è il valore delle mie). In questo caso la resistenza va messa in parallelo, in modo da non far calare la tensione ai LED (che hanno bisogno di 12V), ma da far aumentare la potenza dissipata e la corrente assorbita. In teoria è facile, ci sono le formule, ma in pratica no: il nostro circuito non è sotto tensione continua, ma c'è il famoso relè che attacca e stacca, e qui viene il bello. Il filamento di tungsteno di una lampadina è sì una resistenza (misurabile con un tester) ma si comporta in maniera totalmente diversa da un componente resistivo standard, quando viene sollecitata da un'accensione o uno spegnimento. è in questo momento transitorio che si verificano tutti i nostri problemi! Per fare un esempio: immaginate di dare uno spintone forte ma molto breve a un oggetto rigido che pesa 50 Kg. e ad un blocco di gomma morbida dello stesso peso; si comporteranno diversamente, anche se il peso (=la resistenza della lampadina e del componente) e la spinta applicata (=la corrente) sono uguali...
Da tutto ciò si deduce che trovare la giusta resistenza non è banale, e bisogna andare un po' per tentativi...
Io per ora sono arrivato ad ottenere solo uno dei due risultati, alternativamente: in un caso lampeggiava con la giusta frequenza, ma metà dei led quasi non si accendeva... nell'altro si accendeva perfettamente, ma andava troppo veloce!
Appena posso, provo la resistenza che mi ha confezionato quel mio amico di cui parlavo, e vi tengo informati!
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Stufo76 : |
21/2/2008 13:26 |
Klaudio, Citazione: Stufo76, Citazione:
Un led non ha alcuna tensione tipica caratteristica: non avrebbe senso.
Il LED si comporta come un diodo per cui la caduta di tensione è sempre uguale e varia a seconda del colore del LED, ovvero ai suoi capi troverete sempre la stessa tensione di circa 1.8 - 3V. Qualsiasi tensione voi applicate ai capi del LED trovate quel valore Da qui la necessità di limitarne la corrente, altrimenti oltre il valore max ammesso il led si distrugge.
Hai ragione, non sono stato preciso, poteva essere interpretato diversamente.
Intendevo scrivere: "Un led non ha alcuna tensione di alimentazione tipica caratteristica: non avrebbe senso" in quanto puoi alimentarlo con qualsiasi tensione superiore al suo valore di caduta e inferiore alle sue capacità di isolamente, basta fargli assorbire la giusta corrente. | |
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ElNonino : |
21/2/2008 19:06 |
Ora non ho tempo di fare schemini e scrivere un trattato, ma direi che, ad esclusione di Klaudio e dei miei sintetici interventi, son state scritte un bel po di cazzate.
Mi ripropongo in questo w.e. di "illuminarvi" sul funzionamento dei L.E.D. e delle frecce automotive.
Sarà che con l'elettronica ci mangio da 35 anni.... | |
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rederik : |
22/2/2008 17:18 |
Lorenzo_83, Citazione: comunque prova a mettere in parallelo una resistenza per parte, da 2.2 ohm e 50W.
Queste misure rappresentano un tentativo o sai per esperienza che vanno bene? Guardando le resistenze che vendono Rizoma & C. sembra che siano da 6 ohm... | |
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ElNonino : |
22/2/2008 17:48 |
Lorenzo_83, Citazione: Buona questa benedizione super partes, aspettiamo l'illuminazione di dio in terra allora...
comunque prova a mettere in parallelo una resistenza per parte, da 2.2 ohm e 50W.
A parte che io ho messo le faccine ridenti per indicare un tono scherzoso, se te la sei presa mi spiace ma, velocemente: ricordando il buon vecchio ohm: I = V / R, assumendo per comodità Vbatt. = 12 V con le tue resistenze da 2,2 ohm otteniamo I = 12 / 2,2 = 5,45 periodico A per una potenza dissipata W = V * I => di 65, 45 periodico Watt. + circa 4 watt delle frecce a led = 69 watt, non male come risultato visto che una coppia di normali frecce ad incandescenza si accontentano di 42 watt.
Quindi primo con quella potenza dissipata sulle resistenze ci scaldi le patatine, secondo le resistenze dovrebbero essere da almeno 75 watt del tipo blindato ed imbullonate al telaio visto che la potenza dissipata è specificata in genere a 25 °C.
Ora ho fatto la battuta (comunque entro domenica posterò un paio di soluzioni commentate) perchè credo che se un utente non esperto legge e prende per vere certe affermazioni e le sperimenta magari rischia di fare danni all'impianto, quindi se non si è esperti del settore forse è meglio astenersi dal dare consigli.
Infatti io notoriamente insegno a NatZan che gomme montare, ad Haslam le migliori traiettorie e posture, ed al grande Boss Mina quali vecchiette mettere nel bocs. (dimenticavo a Tatarish come è fatto un SACS)
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rederik : |
23/2/2008 18:43 |
ElNonino, Citazione: (comunque entro domenica posterò un paio di soluzioni commentate)
Aspetto con ansia! Io domani intanto testerò finalmente la resistenza confezionatami dal mio amico, vediamo come va... | |
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rederik : |
24/2/2008 22:10 |
SONO UN COLLIONE!
Scusate il maiuscolo, ma è la verità: Oggi ho provato la famosa resistenza e non funzionava... poi sono stato folgorato da un'idea : le provavo a motore spento!!! Ho riprovato la resistenza a motore acceso e funzionava, ho provato diverse combinazioni e funzionavano anche loro....
Questo con una freccia a LED. Provandone due sullo stesso lato ho potuto verificare che un valore di 3 ohm per lato (quindi di 6 ohm per freccia) può andare bene, anche con una sola resistenza messa in parallelo su una sola freccia. Guarda caso è proprio il valore di quelle che vendono gli "accessoristi" di grido... Mettendo le resistenze in parallelo solo su una freccia (la posteriore) sembra che funzioni anche il lampeggio di emergenza, però è un po' più fioco...
Il prossimo passo sarà provare le 4 frecce con 4 resistenze da 6 ohm e 15-20 W, e staremo a vedere!
Ovviamente resta da risolvere la questione del surriscaldamento dei componenti...
ElNonino, Comunque aspetto di leggere le due soluzioni commentate, non deluderci! | |
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Lorenzo_83 : |
25/2/2008 8:43 |
ElNonino, Citazione: A parte che io ho messo le faccine ridenti per indicare un tono scherzoso, se te la sei presa mi spiace ma, velocemente: ricordando il buon vecchio ohm: I = V / R, assumendo per comodità Vbatt. = 12 V con le tue resistenze da 2,2 ohm otteniamo I = 12 / 2,2 = 5,45 periodico A per una potenza dissipata W = V * I => di 65, 45 periodico Watt. + circa 4 watt delle frecce a led = 69 watt, non male come risultato visto che una coppia di normali frecce ad incandescenza si accontentano di 42 watt.
Quindi primo con quella potenza dissipata sulle resistenze ci scaldi le patatine, secondo le resistenze dovrebbero essere da almeno 75 watt del tipo blindato ed imbullonate al telaio visto che la potenza dissipata è specificata in genere a 25 °C.
Ora ho fatto la battuta (comunque entro domenica posterò un paio di soluzioni commentate) perchè credo che se un utente non esperto legge e prende per vere certe affermazioni e le sperimenta magari rischia di fare danni all'impianto, quindi se non si è esperti del settore forse è meglio astenersi dal dare consigli.
Me la sono presa non tanto per quello, quanto per una certa facilità di giudizio verso chi hai definito come 'non esperti del settore', senza sapere bene con chi stai parlando. Io l'ho presa come un dare dei consigli a una persona che vuole fare del fai da te, ma sa che eventualmente qualche danno può saltar fuori. E comunque il valore che ho proposto era dettato dai soliti conti, fatto salvo che avevo calcolato quello alla tensione minima di alimentazione (ammettendo che sia 10V). Alla massima vengono fuori circa 6 ohm per lato (6,73), definendo come lato 2 frecce in parallelo.
Il problema è che con 6 ohm va tutto bene alla tensione massima, ma a quella minima (tipo moto ferma al semaforo) scorre poca corrente nella resistenza, quindi il relè farà aumentare la frequenza di lampeggio. (Tant'è che in un progetto automotive serio nessuno si sognerebbe di mettere led + resistenza, ma quello che fanno tutti è mettere un regolatore di corrente, per evitare questi fenomeni). Secondo me non è una gran cosa, visto che lo star fermi con la freccia accesa è una situazione abbastanza probabile. Io proverei a mettere 4,7 ohm su una freccia, per avere un'escursione accettabile.
Rederik, prova 4,7 ohm per lato e 50W (quindi 10 ohm per freccia e 25W), così dovresti contenere l'escursione della frequenza di lampeggio. comunque il relè non dovrebbe fare storie persino con una resistenza da 2,7 ohm e 50W su una freccia sola (cioè una per lato). | |
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rederik : |
25/2/2008 12:46 |
Lorenzo_83, Citazione: Rederik, prova 4,7 ohm per lato e 50W (quindi 10 ohm per freccia e 25W), così dovresti contenere l'escursione della frequenza di lampeggio. comunque il relè non dovrebbe fare storie persino con una resistenza da 2,7 ohm e 50W su una freccia sola (cioè una per lato).
1. Ho fatto una prova con una resistenza da 10 ohm e 17W per freccia, ma non era luminosissima, non è che aumentando i W la situazione peggiora? 2. Nelle varie prove la luminosità con il motore al minimo era solo un po' più fioca che accelerando, ma la frequenza mi sembrava regolare... 3. come ho detto sopra, per ora il risultato migliore l'ho ottenuto con due resistenze in parallelo da 8 ohm 17W e 5 ohm 17W, equivalenti a circa 3 ohm e 34W: la luminosità sembra ok, è nel lampeggio d'emergenza che diventa un po' più debole. | |
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boltz : |
25/2/2008 12:49 |
rederik, Citazione: 1. Ho fatto una prova con una resistenza da 10 ohm e 17W per freccia, ma non era luminosissima, non è che aumentando i W la situazione peggiora?
Non vorrei dire una minchiata, ma i W sono riferiti alla massima potenza che una resistenza e' in grado di dissipare prima di rompersi. La potenza effettiva e' W=V*I=R*I^2=V^2/R | |
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rederik : |
25/2/2008 21:34 |
boltz, Citazione: Non vorrei dire una minchiata, ma i W sono riferiti alla massima potenza che una resistenza e' in grado di dissipare prima di rompersi. La potenza effettiva e' W=V*I=R*I^2=V^2/R
Nulla da eccepire, ma all'atto pratico il Wattaggio cosa mi influenza? Cosa succede se per ogni freccia metto una resistenza da 6 ohm e 10W? e se la metto da 20W? e 30W? | |
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Lorenzo_83 : |
26/2/2008 8:03 |
rederik, Citazione: Nulla da eccepire, ma all'atto pratico il Wattaggio cosa mi influenza? Cosa succede se per ogni freccia metto una resistenza da 6 ohm e 10W? e se la metto da 20W? e 30W?
Sì, il wattaggio delle resistenze si riferisce alla massima potenza dissipabile. La potenza, come ha scritto boltz, in corrente continua, è P=V*I=V^2/R =R* I^2, quindi dipende dalla corrente che scorre o dalla tensione imposta. In sostanza, la resistenza che devi montare per una certa applicazione deve avere una massima potenza dissipabile superiore a quella massima che pensi di dissipare, altrimenti si rompe (in vari modi, ci sono quelle che si aprono e quelle che diventano corti), oppure operando poco sopra il valore nominale di dissipazione magari cambia il valore di resistenza.
In sostanza, se metti 10ohm, devi mettere almeno una r da 25W per freccia, per non rischiare di romperla. Magari invece di 10ohm prova a mettere 9,7ohm (o 9,2, non mi ricordo qual'è il valore esatto in commercio). | |
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rederik : |
26/2/2008 9:00 |
Lorenzo_83, Citazione: In sostanza, se metti 10ohm, devi mettere almeno una r da 25W per freccia, per non rischiare di romperla. Magari invece di 10ohm prova a mettere 9,7ohm (o 9,2, non mi ricordo qual'è il valore esatto in commercio).
L'idea era di mettere 6 ohm, che sembra la combinazione migliore, quindi il Wattaggio sarebbe... ? | |
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rederik : |
26/2/2008 9:03 |
Lorenzo_83, Citazione: P=V*I=V^2/R =R* I^2
OK. Supponiamo per comodità che V è costante, insieme a R: I (la corrente) da cosa è governata? dalla freccia a LED che c'è in fondo al filo? o dalle caratteristiche di batteria e alternatore? | |
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Klaudio : |
26/2/2008 9:36 |
Dall utilizzatore, la batteria e in grado di dare anche 150A... | |
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Clicky : |
27/2/2008 18:25 |
rederik, sei riuscito alla fine a sistemare le frecce? sono interessato perchè anch'io le ho messe ma solo davanti in quanto ho preso degli specchietti con le frecce integrate. | |
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rederik : |
28/2/2008 8:05 |
Clicky, Non ancora, durante la settimana non ho tempo per stare dietro alla moto... Se ce la faccio domani compro le resistenze e poi nel WE faccio le prove, ma non ho ancora risolto i dubbi sul Wattaggio... | |
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rederik : |
1/3/2008 21:32 |
Forse inizio a vedere la luce (dei LED ) alla fine del tunnel...
Ho provato due resistenze diverse, su tutte e 4 le frecce:
Funzionano bene tutte e due per quanto riguarda il lampeggio normale, mentre con il lampeggio d'emergenza quella da 10W sembra comportarsi meglio. Purtroppo però, quella da 10W scalda molto di più di quella da 17W... Ora sono indeciso: quella che scalda di più rischia di rompersi, o non c'è problema? Sto parlando di una temperatura che scotta le dita dopo pochi istanti... quelle da 17W ci mettono qualche istante in più! Sto studiando soluzioni di montaggio a contatto con parti metalliche, che dovrebbero aiutare a dissipare il calore, e le resistenze da 10W sono più piccole, quindi più agevoli da montare; solo che non vorrei trovarmi con dei guasti troppo presto...
Consigli? | |
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rederik : |
10/3/2008 7:54 |
Clicky, Citazione:se considerismo che il lampeggio d'emergenza io non ce l'ho direi che il tuo risultato è più che ottimo! quindi se metto una resistenza da 17W dovrebbe andare bene ma... l'hai messa in parallelo? Certo: se la metti in serie ti abbassa il voltaggio e la freccia non funziona. Va messa in parallelo per simulare un carico maggiore...
Clicky, Citazione:non saprei, di sicuro è meglio se piazzi la resistenza su un pezzo di ferro, dissipa meglio il calore. potrei suggerirti di legarlo con del filo di ferro alla staffa della freccia stessa oppure sulle piastre che sorreggono il faro, magari nella parte interna così non si vedono nemmeno, così su due piedi non mi viene altro in mente andrò a comprare le resistenze e ti farò sapere dove le ho fatte alloggiare grazie intanto per aver "trovato" le resistenze giuste Ieri ho montato quelle posteriori: ho trovato una sistemazione ad hoc sotto la staffa dove c'è l'aggancio sella, è venuto un bel lavoretto! Stasera posto le foto... | |
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Clicky : |
10/3/2008 11:04 |
rederik, Citazione: Va messa in parallelo per simulare un carico maggiore...
appunto, volevo solo la conferma
rederik, Citazione: ho trovato una sistemazione ad hoc sotto la staffa dove c'è l'aggancio sella,
quindi la dissipazione del calore è buona? | |
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Clicky : |
10/3/2008 16:06 |
ecccezzzzzionale!!!!! complimenti! farò la stessa cosa mi sei stato di grande aiuto | |
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rederik : |
10/3/2008 17:17 |
Clicky,
Se hai qualche idea per l'anteriore posta, mi raccomando! | |
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Clicky : |
10/3/2008 22:58 |
rederik, Citazione: ...ma nello stesso momento in cui l'ho scritto mi sono reso conto che forse 4 resistenze da 10W-6ohm dissipano meglio il calore di 2 da 20W-3ohm (ammesso che esistano)!
non credo che sia del tutto vero, forse è la stessa cosa ma non ci metto la mano sul fuoco. ci vorrebbe l'intervento di un esperto elettronico | |
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Clicky : |
11/3/2008 19:05 |
montato le resistenze! funziona tutto alla grande grazie anche al tuo aiuto farò un paio di foto e le posterò | |
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rederik : |
23/3/2008 22:59 |
Finalmente, posso annunciare che l'opera è compiuta! Alla fine ho deciso di montare le resistenze su un dissipatore anche per le frecce anteriori. Il posto l'ho trovato dietro il fianchetto sinistro sotto il serbatoio.
Ecco il dissipatore montato sulla staffa:
Ed ecco la staffa posizionata in sede:
Ho utilizzato la stessa vite che tiene il fianchetto, cercando di sagomare la staffa in modo da adattarsi alla plastica.
Finalmente ho finito e funziona tutto! Sono molto orgoglione del lavoro fatto... | |
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utente inattivo : |
24/3/2008 0:28 |
Grande Enrico!!! A questo punto ti chiamero' x montare i faretti in cucina, x la lampada d'emergenza, x l'impianto idraulico in bagno..... Ah dimenticavo, stamane la signora del terzo piano si lamentava che non funzionava l'ascensore.... | |
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Clicky : |
30/3/2008 22:58 |
Allora Rederik, quando la finisci sta guida in PDF? Hai visto che ho messo anche lo schemino elettrico?
partenope, faq | |
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