Forum: [FT] Varie -> regolatori universali?

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© utente inattivo :

7/3/2005 21:06
 dopo due regolatori di tensione andati in meno di 4 mesi (la batteria non si carica più) un mio amico kawasakista dice che sono quasi universali e posso metterne uno qualsiasi. Non vorrei rischiare.. voi che ne dite?
lamps :-D

© ElNonino :

7/3/2005 21:47
 Per prima cosa bisogna trovare il motivo per la prematura dipartita di due regolatori.

Se per esempio la batteria ha un elemento in corto la corrente assorbita diviene troppo elevata ed il regolatore, se non ben progettato od economico, defunge.

Poi in genere le batterie installate sulle moto sono simili, ne esistono però due modelli di base: quelle classiche al piombo +o- sigillate e quelle MF a gel che possono funzionare in qualsiasi posizione e che richiedono un regolatore diverso.

Le prime vengono caricate al massimo a 13,8V. mentre le seconde necessitano inizialmente di 14,4 V.

Quindi per prima cosa cambiare la batteria e poi scegliere un regolatore adatto.

A disposizione per ulterrori info.

:hey:

[ Modificato da ElNonino on 7/3/2005 21:49 ]

© NatZan :

7/3/2005 22:31
 garantisco la serietà del nonno.......


come io smanetto di gomme/scarichi/carburatori assetti e pistoni..... il nonno ne sa parecchio di chip e aggeggi elettronici vari........

© utente inattivo :

8/3/2005 23:21
 grazie... mi hai fatto venire un dubbio atroce: ho attaccato alla batteria i fili di un compressore "d'emergenza", funzionerebbe con l' accendisigari ma siccome sulla moto non c'era.. :-) avro' mica causato io il danno?! ti prego dimmi di no! :-(

© ElNonino :

9/3/2005 20:45
 Non credo che un compressorino del genere possa rovinare la batteria od il regolatore, assorbe pochi Amper, io lo uso anche per tenere agitato l'acido di incisione dei circuiti stampati, il problema è forse proprio nella batteria.

© NatZan :

9/3/2005 21:32
 batteria su ebay..... 30 euro normale, 55 sigillata al gel....... (spese spedizione comprese!)

[ Modificato da NatZan on 9/3/2005 21:33 ]

© utente inattivo :

9/3/2005 23:25
 però quando mi si ruppe il primo, dopo averlo sostituito la batteria resuscitò.. :-?
e poi possibile che non si possano riparare?
(sorry per l' insistenza)

© crys :

10/3/2005 8:56
 se può essere utile http://www.electrexworld.co.uk/erol.html#1x0&&
iol 'ho preso qui

lamps

© ElNonino :

10/3/2005 9:51
 Citazione:


lexel wrote:
però quando mi si ruppe il primo, dopo averlo sostituito la batteria resuscitò.. :-?
e poi possibile che non si possano riparare?
(sorry per l' insistenza)


La rottura del primo può essere stata causata anche da una batteria molto scarica e magari con un elemento parzialmente in corto, mi spiego, le piastre che compogono gli accumulatori possono in certi casi deformarsi od altre volte si creano depositi e sedimenti che cortocircuitano in parte le stesse. Quando si caricano in queste condizioni la batteria presenta una resistenza interna inferiore e quindi assorbe molta più corrente di quanta sopportata dal regolatore, questa corrente elevata come effetto secondario produce la fusione di quelle particelle che provocavano il cortocircuito ergo la batteria resuscita ma il regolatore si brucia.

In effetti ho letto che molti in caso di batteria scarica per avviare la moto attaccano direttamente i poli ad una batteria d'auto, ciò nella maggioranza dei casi provoca un sicuro danneggiamento dell'accumulatore della moto in quanto non esiste nulla che limita la corrente di ricarica.

In talune occasioni si ha una perenne deformazione delle piastre dell'accumulatore ed una perdità di capacità del medesimo.

Le batterie andrebbero ricaricate con una corrente non superiore al 30% della capacità della medesima e meglio ancora al 10% per esempio una accumulatore da 12V/7Ah al piombo dovrebbe essere ricaricato con una corrente massima di 2A per 4h ma meglio 2A per 1/2 h (ciò provoca una rigenerazione dell'elettrolita che facilita poi la carica successiva) e poi corrente limitata a 0,7A e tensione fissa di 13,8V per almeno 12h, raggiunte le quali la carica è completata e la corrente è sicuramente scesa al valore di pochi mA; in tali condizioni si può lasciare attaccato il caricabatterie per un tempo illimitato senza pericolo di danneggiamenti.

Le batterie MF richiedono una tecnica di ricarica leggermente diversa e un pò piu complessa.

Troppo spesso si vedono in giro caricabatterie composti solo da un trasformatore e da un raddrizzatore, tali accrocchi rovinanono solo quanto a loro connesso; stesso discorso vale per i regolatori di ricarica per pannelli fotovolraici, ma questa è un'altra storia.

Per la riparazione: se il buon Nat me ne fà avere uno dei suoi cento posso veder di smontarlo e capire se è possibile portarli a nuova vita con poca spesa. Quello della moto di mia moglie al momento non ha dato nessun problema, pertanto resta al suo posto.

Se la cosa interessa si può anche approfondire l'argomento.

A disposizione per ulteriori info.

Bye
:-D

© Rollyzan :

10/3/2005 10:05
 Citazione:


ElNonino wrote:
Per la riparazione: se il buon Nat me ne fà avere uno dei suoi cento posso veder di smontarlo e capire se è possibile portarli a nuova vita con poca spesa.

appena lo trovo te lo mando...

:ot: approposito... la mia bianchina? :-? :ot:

© ElNonino :

10/3/2005 12:27
 Citazione:


Rollyzan wrote:
Citazione:


ElNonino wrote:
Per la riparazione: se il buon Nat me ne fà avere uno dei suoi cento posso veder di smontarlo e capire se è possibile portarli a nuova vita con poca spesa.

appena lo trovo te lo mando...

:ot: approposito... la mia bianchina? :-? :ot:


Per la bianchina sono in attesa che me la portino rigenerata, oggi provo a chiamare, poi ti dico.

© crys :

10/3/2005 12:35
 in cantina dovrei avere il mio vecchio regolatore se può servire per fare esperimenti provo a cercarlo....ogni tanto mi caricava la batteria ae 20/22 volt

© ElNonino :

10/3/2005 21:30
 Citazione:


crys wrote:
in cantina dovrei avere il mio vecchio regolatore se può servire per fare esperimenti provo a cercarlo....ogni tanto mi caricava la batteria ae 20/22 volt


Se qualcuno avesse un regolatore del B4 rotto e me lo facesse avere, forse potrei fare qualcosa dopo averlo studiato.

Tentar non nuoce, in questo caso :-D

© Ste :

11/3/2005 9:38
 Scusate, ma le tensione di uscita del regolatore dipende anche dalla tensione in ingresso.
Non penso che in assoluto tutte le moto usino lo stesso alternatore, presumibilmente la tensione prodotta sarà diversa e pertanto sarà diversa l'elettronica del regolatore(almeno il ponte).
Correggetemi se sbaglio.
Ciao.

© utente inattivo :

11/3/2005 18:01
 accipicchia quant'è complicata la situazione.. penso che ricorrerò all' ottimo sito inglese segnalato (grazie!). Ma prima forse tento una "mcgyverata": un mio condomino ha un dr big 750 in decomposizione da un pò di anni sul marciapiede, col suo consenso tenterò il trapianto! :-P

© ElNonino :

12/3/2005 8:45
 Citazione:


Ste wrote:
Scusate, ma le tensione di uscita del regolatore dipende anche dalla tensione in ingresso.
Non penso che in assoluto tutte le moto usino lo stesso alternatore, presumibilmente la tensione prodotta sarà diversa e pertanto sarà diversa l'elettronica del regolatore(almeno il ponte).
Correggetemi se sbaglio.
Ciao.


La tensione di uscita dei regolatori non deve dipendere dalla tensione di ingresso, proprio perchè il regolatore deve regolare e la tensione di uscita deve essere compresa fra i 12V e i 13,8V.

A prescindere che quasi tutti gli alternatori sono molto simili, dato che l'impianto elettrico delle moto per tensione e per corrente richiesta non è molto diverso fra modelli simili; la differenza è data più che altro dalla potenza del motorino di avviamento, il ponte raddrizzatore è montato all'interno dell'alternatore e ne fa parte integrante.

Il regolatore deve stabilizzare la tensione e sopratutto limitare la corrente di carica della batteria, pertanto l'elettronica sarà sicuramernte diversa fra marca e marca e fra modello e modello; ma essendo le tensioni e le correnti in gioco molto simili credo che si possa adattare un po tutto, forse le maggiori difficoltà sono nei connettori utilizzati dai vari tipi e relativi cablaggi.
:-D

© utente inattivo :

14/3/2005 23:03
 a quanto pare l'ambito condomino dopo la moto ha deciso di abbandonare anche la moglie!:-o non mi pare il caso di disturbarla.. comunque a proposito di anomalie elettriche: ho notato che al telaietto sotto il sellino passeggero è attaccato un filo di massa(forse delle frecce-non originali- o stop, devo controllare) che dubito abbia messo "mamma suzuki", sarà quasi sicuramente opera del precedente proprietario.. :-? mumble mumble... il regolatore di tensione va a massa sul telaio... avrò mica svelato l'arcano?
Dubito infatti che sia l'accumulatore perchè prima di sostituire il primo regolatore avevo cambiato la batteria credendo fosse difettosa.

lamps

ps : ma quegl' inglesi danno qualche tipo di garanzia sui loro regolatori?

© edobandit :

15/3/2005 9:21
 Se volete sapere come funziona un regolatore date un occhio QUI

© ElNonino :

15/3/2005 12:37
 A chi risulta che gli alternatori delle moderne moto siano all'interno del motore ed a bagno d'olio ????

Andrò a smontare il B4 e la Fazer.

Sono curioso.

© BigBikeDude :

15/3/2005 14:03
 Citazione:


ElNonino wrote:
A chi risulta che gli alternatori delle moderne moto siano all'interno del motore ed a bagno d'olio ????

Andrò a smontare il B4 e la Fazer.

Sono curioso.



Non c'è bisogno di smontare il motore, basta
che guardi dietro ai cilindri.. :-D :-D

neanche il mio Bol D'or ('83) che monta l'alternatore collegato all'albero motore è a bagno d'olio.

© NatZan :

15/3/2005 14:21
 Citazione:


BigBikeDude wrote:

Non c'è bisogno di smontare il motore, basta
che guardi dietro ai cilindri.. :-D :-D

neanche il mio Bol D'or ('83) che monta l'alternatore collegato all'albero motore è a bagno d'olio.


mi sa che quello è il motorino di avviamento, mica l'aternatore....... però se ho detto na cazz scusatemi...


il trx ha il generatore a sx sotto il carterino laterale, come il gpz e il b4.....

ma non so se è a bagno d'olio o no, secondo me è a secco, perche il carter lato frizione si scalda molto di più, probabilmente perchè a contatto con l'olio motore, mentre quello lato generatone no.......

© ElNonino :

15/3/2005 22:05
 La mia era una domanda un po polemica riferita al link suggerito da Edobandit, in effetti il tipo di alternatore e relativo regolatore descritto nell'articolo, era montato su moto di qualcheeeeeeeeeeee anno fa, e forse è ancora utilizzato su quelle da cross od altre che non conosco.

Molte delle moto moderne utilizzano alternatori di derivazione automobilistica con regolazione effettuata controllando la corrente della bobina di eccitazione oppure con regolatori elettronici di altro tipo.

La Fazer ad esempio ha un generatore trifase ed un raddrizzatore/regolatore elettronico esterno.

Circa poi la presunta difficoltà, citata nell'articolo, nel regolare una tensione di uscita quando si hanno grosse variazioni in ingresso è quanto mai sbagliato, basti pensare agli alimentatori dei pc sia fissi che portatili che accettano in input tensioni dai 100 ai 300 volt ed in out stabilizzano a 3.3V con 30A di corrente.

Per finire qui trovate lo schema del regolatore delle moto BMW http://www.hazmat.com/~mjb/candm/regulator.html

e qui un interessante articolo sulla ricarica delle batterie motociclistiche scritto da qualcuno che ne sa......... (YUASA)
http://www.yuasabatteries.com/motor_battery.asp

alla prossima
:hey:

© BigBikeDude :

15/3/2005 22:09
 Citazione:


BigBikeDude wrote:

Non c'è bisogno di smontare il motore, basta
che guardi dietro ai cilindri.. :-D :-D

neanche il mio Bol D'or ('83) che monta l'alternatore collegato all'albero motore è a bagno d'olio.

Citazione:


NatZan wrote:

mi sa che quello è il motorino di avviamento, mica l'aternatore....... però se ho detto na cazz scusatemi...


il trx ha il generatore a sx sotto il carterino laterale, come il gpz e il b4.....

ma non so se è a bagno d'olio o no, secondo me è a secco, perche il carter lato frizione si scalda molto di più, probabilmente perchè a contatto con l'olio motore, mentre quello lato generatone no.......




sotto i carburatori si vede il fondello del generatore

© ElNonino :

16/3/2005 0:26
 Citazione:


BigBikeDude wrote:

Non c'è bisogno di smontare il motore, basta
che guardi dietro ai cilindri.. :-D :-D



Esatto è l'alternatore, e credo che dall'altro lato si vedano anche gli avvolgimenti, se ha qualche foro di ventilazione, su alcuni modelli i pacchi interni sono quasi 'a vista'.

;-)

© edobandit :

16/3/2005 8:31
 Citazione:

n effetti il tipo di alternatore e relativo regolatore descritto nell'articolo, era montato su moto di qualcheeeeeeeeeeee anno fa


Spiacente contraddirti, la diminuzione dell' ingombro e del peso sempre più ricercata nei motori moderni e la diminuzione dell' assorbimento dell' impianto elettrico hanno fatto si che parecchie moto utilizzino un alternatore trifase con rotore calettato sull' albero motore, senza avvolgimento di eccitazione.



Citazione:

Circa poi la presunta difficoltà, citata nell'articolo, nel regolare una tensione di uscita quando si hanno grosse variazioni in ingresso è quanto mai sbagliato, basti pensare agli alimentatori dei pc sia fissi che portatili che accettano in input tensioni dai 100 ai 300 volt ed in out stabilizzano a 3.3V con 30A di corrente.


In parte è vero, anche se gli alimentatori utilizzano un altra tecnica, ovvero raddrizzano i 50 Hz (o 60) della rete elettrica per poi farla poi rioscillare a onda quadra a frequenza molto più elevata e iniettarla in un piccolo trasformatore. La variazione della frequenza a cui viene fatta rioscillare varia la tensione di uscita regolando. (Tipico circuito switching)
Nell' alternatore della moto la frequenza è funzione del numero di giri, quindi non è possibile farla variare, non mi risulta, per ora, si utilizzino regolatori switching, anche se sarebbe una bella soluzione.

Per Natzan.. bevi meno grappa :-P il Banditone ha un "vecchio" alternatore posto dietro i cilindri (vicino al motorino d' avviamento) , come si usava una volta. Non è che tutto il mondo delle moto deriva da l GPZ o dal Trex, esistono anche mondi diversi :-D :-D..

© NatZan :

16/3/2005 9:37
 Citazione:


edobandit wrote:
..........
Per Natzan.. bevi meno grappa :-P il Banditone ha un "vecchio" alternatore posto dietro i cilindri (vicino al motorino d' avviamento) , come si usava una volta. Non è che tutto il mondo delle moto deriva da l GPZ o dal Trex, esistono anche mondi diversi :-D :-D..



infatti ho precisato subito che se dicevo na cavolata di scusarmi........non ho esperienza diretta in smontaggio b12... e infatti i fratelli banditelli mi avevano già smentito.....

© ElNonino :

16/3/2005 20:18
 Citazione:


Spiacente contraddirti, la diminuzione dell' ingombro e del peso sempre più ricercata nei motori moderni e la diminuzione dell' assorbimento dell' impianto elettrico hanno fatto si che parecchie moto utilizzino un alternatore trifase con rotore calettato sull' albero motore, senza avvolgimento di eccitazione.



La maggior parte usano sicuramente un alternatore trifase, anzi quasi tutte, ma non per il ridotto assorbimento dell'impianto, anzi questo è sicuramente aumentato visto il girare con i fari accesi sempre ed i vari ammenicoli installati, bensì perchè è + leggero ed ha un rendimento maggiore di altri generatori e nessun contatto strisciante, inoltre è economico e facile da realizzare, di quelli autoregolanti però non credo ce ne siano tanti, infatti si usa sempre un regolatore di carica di qualche genere.

Citazione:


In parte è vero, anche se gli alimentatori utilizzano un altra tecnica, ovvero raddrizzano i 50 Hz (o 60) della rete elettrica per poi farla poi rioscillare a onda quadra a frequenza molto più elevata e iniettarla in un piccolo trasformatore. La variazione della frequenza a cui viene fatta rioscillare varia la tensione di uscita regolando. (Tipico circuito switching)
Nell' alternatore della moto la frequenza è funzione del numero di giri, quindi non è possibile farla variare, non mi risulta, per ora, si utilizzino regolatori switching, anche se sarebbe una bella soluzione.



Gli alternatori delle moto generano corrente alternata, a frequenza variabile in funzione dei giri che viene poi raddrizzata e resa pulsante/continua dal ponte di diodi nè più nè meno di quanto viene fatto negli switching. In tali alimentatori la frequenza di funzionamento generata è fissa e dell'ordine dei KHz, per ottenere la regolazione viene variata non la medesima ma il duty-cycle, cioè il rapporto pausa-lavoro dell'onda quadra generata. Maggiore è il tempo di on e maggiore è la tensione di uscita e viceversa.
Raddrizzando, filtrando e livellando tale tensione alla fine si ottiene quanto desiderato e stabilizzato.

Pur non avendo mai aperto un regolatore motociclistico credo che tale principio sia applicabile od applicato sia pure in una delle sue molte varianti.

Se servono notizie e/o schemi di switching, basta dirlo, ne ho progettati diversi ed attualmente sto lavorando per hobby ad un caricabatterie per moto basato proprio su questo tipo di regolatore e controllato da un microprocessore per ottimizzare i tempi di ricarica senza danneggiare la stessa.
:-D

© utente inattivo :

18/3/2005 0:29
 ..acc... sgrunt!... ma perchè non ho preso ingegneria! :-(
comunque ecco il resoconto dell' ignorante che sono: il filo di massa sotto il sellino era della luce targa, altri due ,uno per freccia post., sono lasciati scollegati. i tre corrispondenti jack orfani (neri con striscia bianca) sono lasciati inutilizzati. Dopo aver osservato i collegamenti dell'altro mio bandit non marciante ho provveduto a ricollegare tutti e tre i fili, sperando così che il prossimo regolatore sopravviva.Ora le frecce dx funzionano benissimo quelle sx no ( flebile luminosità non intermittente del led dell'indicatore di direzione sul cruscotto).Proverò a cambiare + posizioni per i fili neri striscia bianca: sono tra loro indistinguibili ma sul diagramma riportato nel libretto uso e manutenzione seguono percorsi diversi.. si vede che mamma suzuki aveva finito i colori! :-)

© utente inattivo :

22/3/2005 11:05
 credevo di aver letto che qualcuno aveva adattato un regolatore di qualche honda e volevo mandargli una pm, ma rileggendo i post non l'ho trovato.. :-? comunque era perchè stamattina da uno sfascia-carrozze ho trovato un cb 400 il cui regolatore sarebbe quasi uguale(addirittura 1 jack di collegamento identico!)tranne per la presenza di un 6° cavo di cui proprio non saprei che farne :-( c'è qualche chance?
saluti

© utente inattivo :

24/3/2005 11:31
 prometto che non rescuscito più questo post, è solo per segnalarvi il sito dove avevo letto del regolatore cbx; è dei nostri... "papa", e credo possa interessare!
lamps

http://www.digitalimage.it/mitichegs/TECNICA/regtens.html

http://www.thegsresources.com/garage/gs_statorrewind.htm

"Allora, con il regolatore di tensione che caricava a 16 volt invece che a 12 ho bruciato il primo anno una batteria da supermercato (bleagh) e una batteria da scooter (acquisto sbagliato).

Acquistata quella giusta ho rovinato anche quella prima di scoprire la causa del danno e provvedere (un regolatore usato dagli States a 50 euro invece dei 200 sparatimi dal meccanico).

Tenuta ferma per l'inverno anche questa batteria l'ho cambiata due settimane fà perchè oramai morta.

orgussmcenzie



Anche io ho questo problema sulla mia GS850. Ho provato a sostituire il raddrizzatore/regolatore, ma con scarso successo.

Avevo anche sentito di qualcuno che montava il raddrizzatore (modificato, perche' dovrebbe esserci un filo in piu') delle Honda CBX e risolveva il problema.

Sull'argomento c'e' una interessantissima sezione nel sito http://www.thegsresources.com/gs_garage.htm che analizza il problema e fornisce anche una procedura, passo passo, da seguire per individuarne la possibile causa (statore/raddrizzatore/batteria/ecc.). Alla fine della fiera la soluzione definitiva, a loro parere, sarebbe l'acquisto di prodotti Electrex reperibili all'indirizzo http://www.electrexusa.com/electrex_regulators_Suz03.html

Spero di essere stato di qualche aiuto

C'e' un sito inglese della Electrex, con prezzi ben piu' interessanti (e che non crea problemi di dogane/balzelli vari), l'indirizzo e': http://www.electrexworld.co.uk/ per la mia GS850, statore + raddrizzatore= 90 sterle, contro i 151 dollari per il solo statore... meditate, gente, meditate

vinny"

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