Forum: Sociale & dintorni -> banche e recessione(c) www.bandit.it
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 Sil11 :
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22/9/2008 18:50 |
 stavo notando, come le banche, nonostante controllino praticamente il mondo
non sono in grado, almeno all'apparenza , di fermare questa recessione che è iniziata in america e che ben presto arriverà in italila, tra natale e l'estate...
nonostante facciano tutti gli imbrogli e stampino loro la valuta mondiale, non sembra che riescano a farmere questo continui fallimenti...
saremo ad una svolta epocale?
eitate di indebitarvi, scegliete piccole banche , che hanno pochi interessi internazionali
se potete prendete i soldi e comprate qualcosa , se continua cosi , che li tiene in banca li perderà...
vedi la crisi dell'argentina...le banche saranno insolventi, alcunio ancùdranno in poverta, altri , come la solito si arricchiranno.
che abbia delle idee o suggerimeti , si faccia sotto perche io non so cosa fare...
mi baso sulla semplice regola, che riesco a fare tutto e il mio lavoro è nelle mie mani, non dipende da un datore, cosi credo che riusciro sempre a sopravvivere...nonostante la crisi... | |
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Clicky : |
22/9/2008 18:53 |
Sil11,
Citazione:
saremo ad una svolta epocale?
credo che inevitabilmente questo periodo segnerà indelebilmente il nostro futuro | |
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hobbit_bahlsen : |
22/9/2008 21:13 |
io ed il mio scoperto cronico siamo entrambi ottimisti , almeno riguardo alla crisi finanziaria statunitense .
un pò meno ottimisti , invece , se andiamo a pensare che uno dei metodi più "facili" per risolvere il problema della caduta del dollaro potrebbe essere - putacaso - un conflitto armato .
non sarebbe la prima volta , e non credo l'ultima . | |
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ElNonino : |
22/9/2008 21:25 |
Forse però non sai che per legge le banche in Italia non possono fallire, non credo sia positivo diffondere eccessivi allarmismi.
Le banche sono nate in Europa e pare le prime a Firenze, il sistema bancario della vecchia Europa è decisamente più solido di quello Americano, in effetti la crisi del 29 in USA ebbe chiare ripercussioni anche nel vecchio continente ma non così pesanti.
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hobbit_bahlsen : |
23/9/2008 0:32 |
fino ad ieri per legge Morgan Stanley e Goldman Sachs erano sull'orlo del disastro , oggi per legge (e per gli statuti dei due istituti , modificati all'uopo) possono sperare di salvare qualcosa grazie alla FED .
forse le banche in Italia per legge non possono fallire , ma il "caso Argentina" credo abbia lasciato tracce ancora vive qui in giro .
se i grandi gruppi bancari italiani hanno in casa prodotti di provenienza ammerigana - e se non mi sbaglio ancora oggi i numeri su questo non sono ben chiariti , ben definiti - va a finire che qualcuno si ritrova con un pugno di mosche in mano .
non è una questione di allarmismi : lo scossone c'è , ed è tosto .
e tenendo presente il modus operandi del governo a stelle e strisce negli ultimi decenni (ma se prendessi in mano un libro di storia penso che potremmo dire : fin da quando esistono) nonché il periodo storico , con un'oriente che sta vivendo il suo ciclo di espansione , io sicuramente mi sbaglierò ma in buona fede sono convinto che anche noi , come i nostri padri e/o nonni , potremmo avere il culo di vivere un periodo diciamo così "intenso" .
c'è poco da allarmarsi , secondo me .
tanto se e quando verrà il momento di pensieri in testa ne avremo in abbondanza . | |
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ElNonino : |
23/9/2008 8:20 |
Non ho affermato che che il momento non sia serio e fonte di preoccupazione e nemmeno che le banche siano degli enti di beneficenza.
Ribadisco che il sistema bancario europeo, ed in particolare quello italiano, sono sostanzialmente diversi da quello USA.
Il caso "Argentina" è particolare e si ripeterà a breve proprio con lo stesso paese, l'errore delle banche in quel caso fu doppio, errata valutazione del rischio e (solo per alcune però) scaricamento del debito sui piccoli risparmiatori, una cosa va detta però.
I piccoli risparmiatori molte volte sono ingordi e si fanno prendere la mano dalle proposte di facili guadagni dimenticando che chi troppo vuole nulla stringe, in finanza grossi guadagni = grossi rischi, sta al singolo decidere se accettare o meno, nessun bancario ti punta la pistola alla testa quando ti consiglia una cosa piuttosto che un altra.
Nei vari casi Argentina, Cirio, Parmalat, etc etc è chiaro che ci furono bancari che male consigliarono i loro clienti e ne carpirono la fiducia ma la decisione finale fu dei clienti, ingolositi ed avidi di facili guadagni.
Parlo con un pò di cognizione di causa in quanto mio padre fino a circa 15 anni fa, quando andò in pensione, è stato un alto dirigente dell'allora Credito Italiano e mio figlio oggi è funzionario di banca, quindi ho notizie di prima mano....
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konrad74 : |
23/9/2008 9:11 |
E se, invece, fossi io ad avere un debito con la banca e questa fallisse? Vuol dire che non devo più restituire i soldi?  | |
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